Record di partecipanti per l’edizione 2018, a calendario ASI per il campionato crono meccanici. Tra le novità di questa edizione, le prove cronometrate nel percorso cittadino.
Va in archivio con oltre 50 equipaggi partecipanti e la conferma, anche per il 2018, dei bravissimi Pirri/Ciatti sul gradino più alto del podio, la VIIa edizione dell’ormai affermato Memorial “G.B. Caligiuri”, appuntamento di punta nel calendario radunistico ASI di Rende Auto Storiche, attivo e affiatato sodalizio cosentino.
Il programma stilato quest’anno dal presidente Giorgio De Chirico e dai suoi preziosi collaboratori, tra cui spicca su tutti l’avv. Umberto Bernaudo, ha visto l’evento spostarsi a fine estate rispetto al tradizionale weekend di primavera, mantenendo comunque la formula delle tre giornate, pensata per dare il giusto respiro agli equipaggi provenienti da più lontano.
Il venerdì è partito in relax con la prima batteria di prove organizzata al tramonto nel centro di Rende, dove è stato allestito un ampio circuito cittadino. Il sabato mattina si è invece partiti alla volta della Sila per il IV° Trofeo “Alfredo Lupia”. Una piacevolissima salita sulle orme della “Coppa Sila”, celebre cronoscalata locale, prima della sosta pranzo, tanto insolita quanto gradita: un picnic sull’erba al fresco del valico di Montescuro, a circa 1600 metri di altezza, accovacciati tra gli alberi alla vista di un paesaggio notevole.
Il rientro in città ha portato i partecipanti a disputare la seconda batteria di prove in centro, da ripetersi due volte, prima di rientrare in albergo per la cena di gala.
La domenica mattina, ultime prove cronometrate sul percorso di un’altra classica cronoscalata, quella che porta dalla vecchia stazione ferroviaria al centro storico di Rende, conclusasi con un aperitivo in piazza per onorare, ancora una volta, la proverbiale ospitalità calabrese, prima di rientrare alla base per il pranzo finale e le premiazioni, che hanno visto riconfermarsi anche quest’anno al primo posto dell’assoluta il reatino Alberto Pirri, seguito da Pietro Ginevra e Alfonso Bernaudo; il Trofeo “Alfredo Lupia” è andato invece a Massimo Frorio mentre a Piero Borgesano è toccata la vittoria per la prima Coppa “Domenico Scola”, dedicata a un grande pilota locale.
Un’edizione chiusa con soddisfazione, ci confessa con una punta d’orgoglio il presidente De Chirico, che vede il Memorial Caligiuri crescere ogni anno sia per notorietà che per numero di partecipanti, e che ogni anno fornisce nuovi spunti e nuove idee per le edizioni successive. Prima ancora di salutare gli ultimi equipaggi, a Rende già si pensava alla prossima edizione!