En plein Alfa Romeo ai Best Cars Awards
Anche quest’anno Alfa Romeo conquista il cuore degli svizzeri affermandosi alla 30esima edizione dei “Best Cars Awards”, il prestigioso concorso che vede la partecipazione dei lettori, chiamati ad esprimersi su una rosa di 455 modelli suddivisi in 13 categorie.
I lettori di Auto Illustrierte, la più importante rivista automobilistica elvetica, non hanno avuti dubbi assegnando diversi e ambiti premi ad Alfa Romeo, a conferma di quanto sia radicata la passione tra il marchio e la comunità svizzera, che si riconosce nei valori rappresentati dal Marchio Premium italiano.
Straordinario il palmares di Alfa Romeo: per la settima volta consecutiva, infatti, Giulia si aggiudica il primo posto nella categoria “Berline medie dimensioni”. Non da meno Stelvio che, per la sesta volta, trionfa tra i “SUV di grandi dimensioni/Fuoristrada” mentre Tonale vince il suo secondo titolo battendo le concorrenti della fascia “Compact SUV/Fuoristrada”. Del resto, dal loro lancio sul mercato svizzero, i modelli Giulia, Stelvio e Tonale hanno conquistato ogni anno il primo posto nelle rispettive categorie.
A completare la strepitosa vittoria del Brand Premium che cresce di più anno su anno, la conquista di altri tre riconoscimenti ai “Best Cars Awards”, ossia il primo posto nella categoria “Aspetto/Styling” e i podi nella categoria “Pubblicità” e per la “Popolarità” del marchio.
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Le date di ASI Moto Show 2024
Fervono i preparativi e aprono le iscrizioni per la 21^ edizione di ASI MotoShow, in programma dal 3 al 5 maggio 2024 all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, dove si potrà vivere e riscoprire la storia del motociclismo mondiale, dalle origini ad oggi. L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano sin dal 2002, ha raggiunto ormai grande notorietà anche all’estero: migliaia di motociclette storiche invaderanno la pista di Varano e nei paddock si potranno ammirare mostre tematiche, si incontreranno i grandi campioni di tutti i tempi e si vivrà la magica atmosfera del motociclismo più genuino e passionale.
ASI MotoShow raduna migliaia di moto di tutti i tempi e di tutte le tipologie, trasformando il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Non è una gara, ma una rievocazione della storia della moto. Per le esibizioni in pista, i mezzi sono suddivisi in categorie omogenee, per età o per prestazioni: le “antique veteran” dalle origini al 1918, le “vintage” dal 1919 al 1930, le “post vintage” dal 1931 al 1945, le “classic” dal 1946 al 1960, le “post classic” dal 1961 al 1970 e le “modern”. Alle moto si uniscono ogni anno anche i protagonisti del motociclismo mondiale, a partire dai grandi campioni che hanno contribuito ad alimentare la passione di milioni di persone.
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Consegnata a Cremona la prima targa storica
È una Vespa Super Sport del 1965 ad ottenere la prima “targa storica” consegnata lunedì 5 febbraio alla Motorizzazione di Cremona e montata sull’iconico scooter direttamente dal Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto per sancire ufficialmente l’inizio delle assegnazioni di un simbolo prezioso e significativo per gli appassionati e per la valorizzazione dei veicoli storici.
“Ecco finalmente il risultato concreto di un decreto legge sul quale abbiamo lavorato molto – ha commentato il Vicepremier Salvini – e che rappresenta uno dei rari interventi del Ministero dei Trasporti che porta anche vantaggi economici alle casse dello Stato, perché gli appassionati sono ben contenti di contribuire al completamento della storicità dei propri mezzi con le targhe originali di prima immatricolazione. Una bella giornata celebrativa di un simbolo che per mezzo milione di italiani è un passo in avanti. Oltre a Giovanni Tombolato che ha seguito ogni fase di questo iter impegnativo, ringrazio tutte le associazioni del motorismo storico e degli appassionati che portano in giro una delle forme più belle di turismo: quello lento, attento, consapevole, quella che crea valore aggiunto per i territori e lascia risorse sui territori stessi. Mi auguro che questa Vespa, con la sua nuova targa originale, sia portatrice di valori sani e di cultura”.
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