Valli e Nebbie sold out apre ASI Circuito Tricolore 2024
Inizia “col botto”, come si suol dire, l’edizione 2024 di ASI Circuito Tricolore. Anche quest’anno infatti l’evento di apertura del calendario si conferma Valli e Nebbie 2024, che ha chiuso le iscrizioni con larghissimo anticipo, superando di slancio, e a tempo di record, il numero massimo di vetture ammesse.
ASI Circuito Tricolore nasce con l’intento di offrire ai partecipanti una sintesi delle eccellenze più caratteristiche del made in Italy, e l’evento sapientemente organizzato da Officina Ferrarese, in programma dal 5 al 7 aprile, ne è uno degli interpreti migliori.
La ricetta di Valli e Nebbie, manifestazione dal taglio piacevolmente rilassato e turistico con un pizzico di sana e serena competizione, coniuga alla perfezione le bellezze paesaggistiche e architettoniche del Ferrarese, valorizzandone l’enogastronomia, la storia, le tradizioni e l’innata propensione al buon vivere. Il tutto condito con un parterre di auto storiche qualitativamente di primo piano, provenienti anche da oltre confine.
Quest’anno, più che mai, il programma di Valli e Nebbie punta sul capoluogo e al suo ricco patrimonio: venerdì 5 aprile, parallelamente alle verifiche, i partecipanti saranno impegnati in un ricco percorso museale in centro storico; sabato 6 aprile l’itinerario punterà verso i lidi ferraresi passando per Masi Torello, Ostellato, le celebri Valli di Comacchio, il cui centro sarà teatro della pausa pranzo nella Sala dei Fuochi; poi via verso Fiscaglia, le architetture metafisiche di Tresigallo e infine il rientro a Ferrara, nel consueto parco chiuso all’ombra del Castello Estense.
Alla domenica, 7 aprile, prove di precisione nella bellissima Piazza Ariostea, poi la passerella in Piazza Trento e Trieste e il pranzo finale con le premiazioni, i cui trofei sono da sempre un fiore all’occhiello della manifestazione.
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Primo maggio in auto storica sul lago di Lugano
Il prossimo 1° maggio debutterà Automobile Club Lugano Classic & Friends, la prima edizione di un’esposizione statica dedicata ad auto e moto classiche e youngtimer sportive costruite fino al 2004 e supercar fino al 2024, che si ritroveranno tutte insieme sul lungolago. Un’occasione diversa e leggera per scoprire la città e i suoi tesori attraverso visite guidate, gite in battello ed esperienze gourmet.
L’evento, organizzato dal locale Automobile Club Lugano Classic, si svolgerà sul Lungolago di Lugano, che sarà appositamente chiuso al traffico, mercoledì 1 maggio dalle ore 9.00 alle 19.00. Ci saremo anche noi di Adrenaline24h!
L’evento è aperto a tutti gratuitamente, fino ad esaurimento posti. L’iscrizione è obbligatoria, scrivendo a: info@automobileclublugano.ch
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Splendida cinquantenne: la Volvo 240
Tra i modelli più iconici a festeggiare il mezzo secolo nel 2024, spicca la Volvo Serie 200. In produzione per ben vent’anni, dal 1974 al 1993, con quasi tre milioni di unità vendute in tutto il mondo, la Serie 200 replica e supera il successo della precedente serie 140/160 da cui deriva, portando ad un nuovo livello, e consolidando definitivamente, la reputazione del marchio Volvo quale portabandiera della sicurezza automobilistica.
Nel caso specifico l’ispirazione arriva dal prototipo VESC del 1972, esposto tra l’altro all’ultima edizione di Auto e Moto d’Epoca a Bologna. Grazie allo sviluppo sulla sicurezza attiva e passiva promosso dal concept, sulla Serie 200 arrivano una nuova scocca a deformazione controllata, i freni a disco a due circuiti separati, il piantone dello sterzo collassabile e massicce barre anti-intrusione nelle portiere a protezione i passeggeri.
Nel 1974 la gamma si apre con le famiglie Volvo 240 quattro cilindri e 260 a sei, con carrozzerie a due e quattro porte o familiare, ovvero le 242 (non importata in Italia), 244 e 245 e 262 C (una coupé di lusso a tetto ribassato assemblata da Bertone), 264 e 265; nel corso degli anni si susseguono diversi aggiornamenti a livello estetico, meccanico e di equipaggiamento, ma la vettura rimane tuttavia sempre uguale a sé stessa, fedele alla ricetta originaria che ne è alla base del successo. In Italia, complice l’Iva pesante che penalizza fortemente le auto con cilindrate oltre i due litri, a benzina si vende quasi esclusivamente la versione da 1986 cc, assente all’estero dove si preferiscono le versioni 2,1, 2,3 e 2,8 V6 per la gamma 260. A questa si affiancano, successivamente, le diesel aspirate a 5 e 6 cilindri con meccanica di derivazione Audi / Volkswagen. Particolarmente ambita, all’inizio degli anni 80, la versione Turbo, proposta sia con carrozzeria berlina che familiare: un “mattone volante”, come viene scherzosamente definita all’epoca, capace di vincere nello stesso anno (il 1985) sia il campionato europeo Turismo che il DTM tedesco.
Dal 1990 la gamma 240 si avvia al pensionamento: in Italia però le ultime Polar e Super Polar, proposte nella sola versione familiare, piacciono talmente tanto che le ultime lasciano i concessionari addirittura nel 1994, dopo un successo finale incredibile per una vettura lanciata oltre vent’anni prima, e da molti rimpianta ancora oggi.
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