“Un giorno di gennaio, dopo che avevo raccolto degli oggetti da smaltire, mi decisi ad effettuare tale operazione. Aiutato da un amico caricai il tutto nel bagagliaio della mia vettura, mi diressi presso il centro di raccolta autorizzato più vicino, giunsi sul posto, ma notai che lo stesso era chiuso, quindi mi recai in un altro centro, che si trovava a notevole distanza.
Aspettai circa trenta minuti prima di accedervi, e solo allora potei entrare per depositare il materiale. Nel contempo da un furgone scaricarono dei mobili e delle scatole con tanti documenti. Nell’immediatezza non feci caso ai mobili, ma invece il mio amico notò la presenza di un vecchio calendario. Allora lo sguardo si orientò all’interno del contenitore della carta. Rimasi basito nel vedere una copertina di un fascicolo che riportava la scritta “9° GIRO DI SICILIA – XXXIII TARGA FLORIO “. Mi catapultai dal responsabile del sito, e gli chiesi di poter recuperare il testo. Mi permise di recuperarlo, notando il mio interessamento. Era integro in ogni foglio, considerando che era del 1949! Allora guardai meglio e notai altri testi, documenti, fotografie, giornali e lettere.
Decisi, autorizzato dal responsabile, di recuperare tutto. Riempii il bagagliaio, ma nel contempo scrutai il contenuto, e lessi un nome ricorrente: Marchese Francesco Arezzo. Una lampadina illuminò la mia mente. Era, per caso tutto materiale storico del gentleman driver degli anni cinquanta? Decisi di andare a guardare nel cassone dove erano stati gettati i mobili che facevano parte dello stesso carico. Un baule in legno riportava due lettere sul coperchio, M ed A. Questo confermava i miei sospetti. Apertolo trovai un vecchio casco metallico da pilota automobilistico. Esultai, quasi non credevo a ciò che avevo trovato. Tornai a casa con la voglia di sfogliare ogni pagina, per svelarne i segreti. Una ricchezza! Catalogai il tutto. Mi informai con uno storico, il prof. Vincenzo Prestigiacomo, sulla persona del Marchese. Lui lo conobbe, e sapeva con quale cura conservava i suoi cimeli e documenti, ed era stupito del fatto che tutti questi documenti potessero essere stati buttati via. Praticamente tutto faceva parte dell’archivio del Marchese. Descrivendogli l’evento mi disse: “ Sono sicuro che il Marchese si stia rivoltando nella tomba alla notizia che i suoi cimeli siano stati portati al macero” quindi “ tu sei stato chiamato per recuperare il suo patrimonio al fine che non venga disperso”. Credo proprio che sia stato così. Chi mi doveva portare a 10 chilometri di distanza in quel preciso momento di quella giornata? Sicuramente ho ricevuto una “chiamata”. Ora è tutto catalogato, e verrà messo a disposizione degli storici ed appassionati.”
Nasce così l’Archivio G.Scuderi
Giuseppe Scuderi
Per vedere i servizi tv in onda su Gentleman Driver con la storia del Giro di Sicilia:
https://www.adrenaline24h.com/2019/01/giro-di-sicilia/