La passione per le auto storiche che da sempre anima la città di Alessandria e il suo Veteran Car Club Pietro Bordino, sodalizio con oltre 40 anni di storia, è alla base della magia che, unita agli scenografici panorami dei laghi Maggiore e d’Orta, ha portato alla 32a edizione del Grand Prix Bordino. In programma dal 7 al 9 giugno 2024 l’evento, inserito nel calendario del prestigioso ASI Circuito Tricolore, si colloca ai vertici del turismo lento d’élite, svolto in luoghi dove storia, cultura, turismo e natura si intrecciano con auto storiche di prestigio e partecipanti vestiti in abiti d’epoca coerenti coi propri veicoli.
L’itinerario
Il “Via!” ufficiale è stato dato venerdì 7 in centro storico ad Alessandria, sede del VCC e città dove il “diavolo rosso”, il campione Pietro Bordino, perse la vita al volante della sua Bugatti. Prima tappa della carovana, la cantina Travaglini di Gattinara, per una visita guidata alla scoperta dei vitigni e dei vini d’eccellenza locali, prima di proseguire verso Stresa e le raffinate architetture liberty del lago Maggiore. Circondato dalle Prealpi e scrigno di gioielli unici quali le Isole Borromee, il lago è stato luogo e fonte di ispirazione per letterati, scrittori e musicisti di tutta Europa che, a cavallo dell’inizio del 900, ne fecero una meta dei propri viaggi.
L’itinerario di sabato 8 ha visto le 70 auto storiche percorrere le rive del lago alla scoperta dei giardini di Villa Taranto a Pallanza, considerati tra i più ricchi al mondo con migliaia di specie di piante. Dopodiché si è ripartiti alla volta del Lago d’Orta, con la sosta a Orta San Giulio e il pranzo panoramico. Il rientro a Stresa, condito con un’avvincente batteria di prove di abilità si è invece tenuto sui tornanti della strada Borromea, arteria privata che dal monte Mottarone, affacciato sui due bacini, riporta ad Arona e al Lago Maggiore. Sulle cui acque il Veteran Car Club Pietro Bordino ha giocato il colpo di teatro del sabato sera, con una crociera al tramonto in battello intorno alle isole Borromee e la cena in un tipico ristorante sull’Isola Bella, la più preziosa e affascinante dell’intero arcipelago.
Rientrati per la notte nel sontuoso Grand Hotel Regina Palace, gli equipaggi sono ripartiti domenica 9 mattina alla volta di Alessandria, raggiunta non prima di una suggestiva tappa in risiera tra i campi del Vercellese.
Il podio
Il pranzo finale, nella tenuta del ristorante stellato “La Fermata”, ha visto premiato come primo assoluto l’equipaggio composto da Francesco Messina ed Eliana Cresto su Fiat 1600 S Cabriolet, sul podio anche dello speciale trofeo promosso dalla cantina Villa Trasqua, vino ufficiale della 1000 Miglia, vinto da Marino e Manuela Pastore su Fiat 508 C del 1939.
A chiudere un’edizione contraddistinta da cultura, turismo, enogastronomia, agonismo e strade panoramiche ai massimi livelli, la presentazione in anteprima assoluta della locandina del Grand Prix Bordino 2025, in programma dal 6 all’8 giugno sulle fascinose colline del Monferrato.