La Cannon Ball Run nasce nel ‘71 come celebrazione del sistema di strade interstatali americane quello, appunto, che aveva alimentato il mito On The Road ed i sogni di emancipazione di un paio di generazioni. L’idea è del giornalista e pilota Brock Yates che ottiene l’appoggio dell’editore della rivista Car and Drive, Steve Smith.
La prima edizione del 1971 è puramente dimostrativa, con un solo equipaggio in gara, composto proprio da Yates, suo figlio, Smith e un loro amico. Il nome è un omaggio a Erwin George “Cannonball” Baker, mitico pilota degli anni ‘20 e ‘30 che, nel 1933 al volante di una Graham-Paige model 57 Blue Streak 8, aveva stabilito il record per il coast-to-coast in 53 ore e 30 minuti, ad una media superiore a 80 Kmh.
Dopodiché la Cannon Ball Run diventa una gara automobilistica ai confini dell’illegalità che per altri tre anni (1972, 1975 e 1979) attraversa gli States da Est a Ovest. La prima edizione detta le poche regole dell’evento: partenza clandestina a mezzanotte e arrivo in California. Obiettivo: metterci meno tempo possibile. Fine del regolamento.
Il percorso? Non c’è, ognuno è libero di costruirselo come gli pare, valutando distanza e agibilità. Limitazioni sui mezzi utilizzabili? Nessuna. Tant’é che, nelle successive edizioni, se ne vedranno delle belle. Per dirne una, lo stesso Yates, nel ’79, si presenta al via al volante di un’ambulanza Dodge: sirena, motore Magnum 440 truccato e sospensioni speciali per permetterle di viaggiare a 210 kmh. Non il massimo in termini di aerodinamica ma vuoi mettere il vantaggio di poter farsi largo nel traffico ed eludere stop e controlli stradali con la scusa dell’emergenza? Tanto più se a bordo hai una malata, ovviamente immaginaria, impersonata dalla moglie dello stesso Yates, Pamela.
Dal 1980 la gara viene dichiarata clandestina ed è rimasto il mito, tramandato da diversi altri film, compreso il più famoso, The Cannonball Run del 1981.
La rievocazione: Cannonball Italy
Rievocare una gara storica come la Cannonball deve per forza far riemergere lo spirito goliardico e di ribellione di quella fantastica avventura. Oggi non sarebbe possibile gareggiare con auto a tutta velocità su strade aperte al traffico quotidiano. Ma lo spirito di quel passato deve emergere nei concorrenti di Cannonball Italy.
Il progetto nasce da un’idea che Maurizio Verini, pilota di Rally Campione Italiano 1974 e Campione Europeo 1975, coltiva sin dagli anni 80 e che finalmente si realizza. L’organizzazione, a cura di Master Driving, non prevede nessuna regola specifica se non il rispetto del codice della strada e il buon senso.
Nessuna regola, se non il codice della strada e il buon senso. Qui emerge lo spirito di questa gara… non esistono regole per la caccia al tesoro: massima libertà di trasferimento tra i punti di caccia, possibilità di utilizzare qualsiasi mezzo (ovviamente lecito) per vincere o far perdere gli avversari. Chi dimostrerà il più spiccato e folle spirito Cannonball riceverà un premio speciale!
La caccia al tesoro e Telethon
Per le vetture in gara, Cannonball Italy rappresenta un’ottima opportunità di visibilità: auto storiche, nuove, innovative, ibride o full electric impegnate in un’emozionante avventura alle prese con le diverse tappe della caccia al tesoro disseminate lungo il percorso, che prevede luoghi prestigiosi e soste di degustazione enograstronomica con produttori locali e prodotti a km zero.
La caccia al tesoro si basa sulla velocità nel trovare le diverse destinazioni segrete e risolvere quiz e giochi; gli organizzatori terranno traccia di tutti gli avanzamenti degli equipaggi (tempi, percorsi, enigmi, punteggio, …) ed elaboreranno il punteggio finale e la classifica generale basata sui tempi di completamento delle varie tappe. Gli equipaggi dovranno cercare le varie destinazioni che saranno comunicate solo al termine della corretta soluzione dei quiz o delle prove pratiche precedenti.
Infine, ma forse più importante, la charity: l’evento è abbinato alla raccolta fondi per Telethon, devolverà alla ricerca il 50% di tutte le sponsorizzazioni e il 20% di tutte le quote di iscrizione, al netto di Iva.
Programma e iscrizioni
Venerdì 15 dicembre
- Ritrovo e sistemazione alberghiera entro le ore 12 presso il Castello di San Gaudenzio – Cervesina (PV)
- 12.30 Briefing
- 13.00 Brunch
- 14.00 Trasferimento dir. Autodromo Tazio Nuvolari
- Sessioni libere in pista
- Rientro al Castello, cena e pernottamento
Sabato 16 dicembre
- 9.00 Partenza – Programma ed itinerario segreti
- 18.00 Rientro al Castello
- 20.00 Cena di gala e Premiazioni – Pernottamento
La quota di partecipazione è fissata in euro 2.950 per equipaggio di due persone a bordo di una vettura sportiva/supercar, e include:
- Due pranzi per due persone
- Una cena per due persone
- Una cena di gala per due persone
- Due pernottamenti in camera doppia
- Turni in pista per una vettura al venerdì
- La partecipazione alle cacce al tesoro
- Materiali di partecipazione e gadget
- Quota Charity del 20% al netto di iva a sostegno di Telethon
Insomma, un appuntamento da non perdere: per info e iscrizioni la mail di riferimento è info@adrenaline24h.com.