Il Gran Premio Nuvolari torna a incantare, col suo impressionante e coloratissimo corteo di bellezze su ruote, i paesaggi di Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria, in onore del grande Tazio.
La 33ª edizione, in scena dal 14 al 17 settembre, ha mantenuto tutte le promesse, con un percorso mozzafiato di 1.130 km con partenza e arrivo nella scenografica Piazza Sordello a Mantova.
Noi, a bordo della prestigiosa Cisitalia 202 Spyder Mille Miglia “Nuvolari” appartenente alla collezione del MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile, assistiti dai meccanici esperti di Promotor Classic, l’abbiamo vissuta ancora una volta con gli occhi dei driver: il venerdì dal centro di Mantova attraverso le strade della Pianura Padana, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena, poi subito via, verso le colline emiliano-romagnole e il Mare Adriatico con l’arrivo a Cesenatico e poi il sempre affascinante pernottamento a Rimini.
Sabato 16 settembre la seconda tappa, tutta nuova, verso le Marche, l’Umbria e la Toscana, coi passaggi da Piazza Duomo di Arezzo e da Piazza del Campo a Siena. Nel pomeriggio poi il Chianti, il passo di Viamaggio e lo sconfinamento nella Repubblica di San Marino. L’arrivo della seconda tappa, a Rimini, si è conclusa con la tradizionale Gala Dinner nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel di Rimini.
La domenica, le ultime sfide decisive prima del passaggio a Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri, e in pista a Imola, per poi rientrare a Mantova, dove si è imposto sul gradino più alto del podio il vincotore delle ultime edizioni della 1000 Miglia Andrea Vesco, qui primo in coppia con il padre, seguiti dai sempre bravi Turelli / Turelli e da Passanante / Molgora.
Come sempre impeccabile l’organizzazione della Mantova Corse, sia per la novità di percorso, sia per la stesura di prove molto tecniche dai ritmi serrati, che certificano il GP Nuvolari come la gara più tecnica nel panorama internazionale. Quest’anno per pubblico e concorrenti, la novità dell’APP Sportity, dove si è potuta seguire la gara in tempo reale. Come sempre forte la presenza dei concorrenti da tutto il mondo, con il record dall’Argentina con ben 18 equipaggi. Il meteo ottimo ha dato ulteriore valore all’evento, dopo le condizioni avverse patite nella edizione 2022. Il Trofeo per le Scuderia è andato alla Franciacorta Motori. Da segnalare un grande rientro in gara, con Alessandro Gamberini che, in coppia con Guido Ceccardi, è tornato al volante di una vettura, dopo il grave incidente accorsogli 12 mesi fa.
Per noi un inizio gara con molti errori ma, dal sabato pomeriggio, forza e concentrazione ci hanno permesso di girare a medie da top driver e rimontare ben 11 posizioni, raggiungendo il 30° posto assoluto e il 27° senza coefficiente.