A ritmo serrato le iscrizioni al Giro di Sicilia 2023
Organizzato dal VCC Panormus, il Giro di Sicilia rievoca l’antica corsa inventata da Vincenzo Florio nel 1912 ma con uno spirito decisamente differente, rivolto soprattutto all’aspetto turistico, culturale ed anche enogastronomico.
La manifestazione, che si svolgerà l’ (8-9), 10, 11, 12, 13 e 14 maggio 2023, attraverserà i luoghi, città e paesi più significativi della Sicilia per far conoscere agli equipaggi provenienti da tutto il mondo le peculiarità che caratterizzano una delle isole più belle del Mediterraneo.
Sono previsti alcuni eventi “preview” facoltativi come il Circuito Monte Pellegrino e l’evento sociale “Vivere un Sogno” che si svolgeranno l’8 maggio, mentre il 9 andrà in scena il Trofeo Marzotto.
A partire dal 10 maggio, prenderà il via la XXXII edizione del Giro di Sicilia che prevede una giornata in più rispetto a quelle passate.
La partenza sarà in notturna dal centro storico di Palermo; sono previste prove di regolarità, le visite guidate per i mercati antichi di Palermo, l’Etna, la Villa del Casale Piazza Armerina, la Valle dei Templi, Selinunte e il Duomo di Monreale, oltre a tante altre novità.
Info e iscrizioni su girodisicilia.it – Telefono 091 522090
Retromobile Paris apre la stagione internazionale dei grandi saloni del Classic
Particolarmente penalizzato dalla pandemia, il Salone Classic più raffinato del panorama internazionale è tornato quest’anno a ospitare i grandi espositori internazionali con una fiera all’altezza delle edizioni pre Covid. Un’affluenza di pubblico a dir poco torrenziale ha letteralmente invaso i padiglioni dell’Expo di Parigi, certificando come, a parte qualche mascherina qua e là, le ansie da pandemia siano definitivamente archiviate.
Quest’anno le esposizioni e le mostre tematiche tra i padiglioni sono stati monopolizzati dalle celebrazioni per il centenario del circuito di Le Mans e della sua celebre 24 Ore: ogni stand ha esposto qualcosa che richiamasse la corsa e la sua storia, dai prototipi da competizione alle piccole utilitarie, alle vetture di serie “dedicate” al merchandising, al modellismo.
Ad arricchire come di consueto la mostra, le tre grandi aste internazionali: Artcurial direttamente in fiera, e Bonhams ed RM Sotheby’s al centro di Parigi. Tra le top lot all’incanto, una rara e preziosa Ferrari 250 LM e una 340 Mille Miglia, ma anche il consueto stuolo di francesi anteguerra di lusso, da Delahaye a Bugatti, mentre hanno ridotto la loro presenza le case automobilistiche nazionali, preferendo lasciare maggior spazio ai club ufficiali di marca e modello e a specifici progetti di restomod. Tra i pochi stand italiani presenti, spiccava la presenza del Salone Auto e Moto d’Epoca, in programma ad ottobre nei nuovi spazi di BolognaFiere, del dealer reggiano Ruote da Sogno, presente con una selezione di vetture davvero raffinata, e del Mauto, il Museo Nazionale dell’Automobile, che ha riportato temporaneamente in patria la Peugeot del 1899 che fu la prima vettura a circolare in Italia.
In edicola Epocauto di Febbraio
Disponibile il nuovo numero di Epocauto, il mensile “compatto” dedicato a notizie, approfondimento e curiosità sul mondo delle classiche. La copertina è dedicata all’intramontabile Fiat Uno Turbo i.e.; tra i servizi in evidenza un bell’approfondimento sulla Fiat 125, la potente Jaguar E-type V12 e l’aristocratica Mercedes 300 S coupé. In edicola a soli 3,50 euro.
La Stratos Turbo protagonista con ASI al Rally Meeting di Vicenza
Il grande pubblico degli appassionati ha preso d’assalto la terza edizione di “Rally Meeting”, il salone italiano del motorsport organizzato dal 3 al 5 febbraio a Vicenza dal due volte campione del mondo rally Miki Biasion, che raccoglie ogni anno il meglio delle automobili da rally del passato e del presente.
Per la prima volta l’Automotoclub Storico Italiano ha scelto di essere presente al salone, e lo ha fatto in grande stile: nello stand dell’ente il pubblico ha infatti potuto ammirare la leggendaria Alfa Romeo 6C 1500 Mille Miglia Speciale del 1928, costruita in appena 24 esemplari e protagonista indiscussa nelle competizioni anteguerra, e l’Harley-Davidson XR-TT 750 con la quale corse Renzo “Paso” Pasolini nelle gare di durata del 1972.
Ma soprattutto ha esposto la rarissima versione turbocompressa dell’imbattibile Lancia Stratos, che poteva competere solo come prototipo di Gruppo 5. L’incremento di potenza rispetto alla versione che già aveva vinto tre mondiali rally portò alla decisione di allestirne anche una variante a passo lungo, che ottenne molti risultati lusinghieri sia nelle gare su strada (Giro d’Italia, Tour de France), sia in pista (24 Ore di Le Mans 1976 e 1977). L’introduzione, a partire dal 1976, della categoria “Silhouette” (sempre nell’ambito del Gruppo 5) permise alla Lancia, con la collaborazione dell’Officina Facetti, di sperimentare l’ultima versione della Stratos Turbo che, dopo aver vinto il Giro d’Italia Automobilistico del 1976 con Facetti-Sodano, venne schierata l’anno successivo nello stesso evento ma con l’equipaggio formato da Sandro Munari e Piero Sodano.
Lorenzo e Mario Turelli vincono la Coppa Giulietta & Romeo
Lorenzo e Mario Turelli, alfieri della Brescia Corse, a bordo della loro Lancia Aprilia del 1937 fanno il bis nella gara veronese mettendo in riga ben 106 equipaggi al primo appuntamento del CIREAS organizzato dall’Automobile Club Verona, che quest’anno festeggia il centenario, e da ACI Verona Historic.
“Siamo ovviamente felici del risultato – ha dichiarato Lorenzo Turelli – Abbiamo capito lo scorso anno che questa è una competizione molto divertente e impegnativa. Abbiamo molto apprezzato la cadenza delle prove, le tabelle e tubi nascosti e i rilevamenti in pendenza. Facciamo un plauso agli organizzatori perché ogni anno allestiscono una manifestazione di altissimo livello”.
Sul podio Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 520 e Manucelli e Bernuzzi su Fiat Duna, che vincono anche il Trofeo Nicolis.
La Coppa Giulietta & Romeo, per via della selettività del percorso, ha regalato diversi colpi di scena, come quello del ritiro del campione italiano grandi eventi in carica Mario Passanante, che ha dovuto rallentare il passo a causa della rottura di un leveraggio dell’acceleratore della sua solitamente affidabile Fiat 1100/103 del ‘55. A poco è valso un rattoppo alla buona con del nastro adesivo telato per tenere insieme le biellette dopo lo sfilarsi di una “preziosissima” boccola.
Tra le donne, gradino alto del podio per la pilota bresciana Rossella Torri e la copilota cannetese Caterina Vagliani, tenaci sulla A112 che precedono Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper della Nettuno Bologna e le recenti vincitrici della classifica “ladies” dell’appena archiviata Winter Marathon Emanuela Cinelli e Loretta Stofler.