Dopo oltre un anno di progetti, preparazione, fatiche e impegno, sembra incredibile quanto accadimenti apparentemente semplici possano risultare così enormemente carichi di significato.
L’idea di creare un Team per partecipare alla Dakar Classic 2023 è nata quasi per scommessa. Ma noi le cose le facciamo al 100% delle nostre possibilità, oppure preferiamo non farle. E così è stato anche questa volta.
Gli ultimi mesi sono stati davvero faticosissimi: la pianificazione, la logistica, la ricerca degli sponsor, le selezioni degli equipaggi, e poi eventi di presentazione, eventi formativi, momenti motivazionali, e poi ancora l’acquisto delle vetture, l’allestimento, la preparazione meccanica, la preparazione fisica degli equipaggi, la formazione dell’assistenza, la copertura mediatica. Un lavoro enorme che, lo confessiamo, in alcuni passaggi ci ha fatto vacillare.
Ecco, poi sul versante opposto ci sono dei momenti che possono sembrare ordinari, in cui però capisci che tutti gli sforzi, l’impegno e lo stress di tutti questi mesi avevano uno scopo.
Pochi giorni fa, mentre eravamo alle prese con l’ultima (per ora) presentazione pubblica di Desert Endurance Motorsport nei padiglioni di Milano Autoclassica (un successone, ne parliamo QUI), sono arrivati i numeri di gara ufficiali dei nostri equipaggi.
Cosa c’è di speciale? Beh, vedere i nomi dei nostri equipaggi e del nostro Team sulle grafiche ufficiali del raid più famoso e affascinante del mondo ci ha commosso. È stato un giorno che non dimenticheremo mai, neanche dopo aver disputato la gara. Un momento di grande soddisfazione professionale e umana, per il lavoro svolto ma soprattutto perché premia le aspettative degli equipaggi che si sono affidati a noi, e che hanno riposto la loro fiducia in questo progetto.
E con loro, i tanti partner che hanno scelto di sostenerci in un’avventura diversa, insolita, affascinante. Tanti degli sforzi fatti negli ultimi mesi sono stati dedicati proprio a loro, alla loro visibilità, al doveroso riconoscimento che tutti noi gli dobbiamo per aver resto possibile questo grande progetto.
Abbiamo dimostrato a noi stessi, ancora una volta, che se davvero si vuol raggiungere un obbiettivo, se ci si crede veramente, i risultati arrivano. Un anno fa la Dakar era un sogno. Oggi, vedere quei nomi accanto al logo ufficiale della gara, è come una secchiata d’acqua gelida che ci sveglia di botto e ci dice “non stai sognando, sta succedendo davvero”. E ora giusto il tempo di riprendersi, di asciugarsi il viso e si riparte, più carichi che mai.
Proprio in queste ore stiamo lavorando agli ultimi ritocchi sui mezzi e al perfezionamento della logistica: tra meno di una settimana vetture e camion partiranno alla volta dell’Autodromo di Le Castellet, in Francia, per le verifiche tecniche, e il 30 novembre salperà dal porto di Marsiglia la nave portacontainer con i veicoli. Li ritroveremo direttamente in Arabia Saudita subito dopo Natale.
Sta succedendo veramente, la Dakar Classic 2023 si avvicina. E noi ci saremo. Seguiteci!