Va in archivio con successo, la prima edizione del Da Vinci Tribute, manifestazione motoristica emozionale che si è svolta dal 26 al 27 marzo in Toscana e ha visto partecipare Classic Cars, Supercars, Youngtimer e Porsche Tribute.
Obiettivo del Da Vinci Tribute è stato di far trascorrere un week-end diverso, che non fosse il solito raduno di auto dove si parla solo di motorismo, ma che potesse offrire anche una parte dedicata alla cultura, all’arte e alla enogastronomia locale.
Il percorso, studiato nei minimi particolari dagli organizzatori, ha toccato numerosi paesi e città della Toscana seguendo le orme del giovane Leonardo da Vinci.
La kermesse motoristica è dunque partita sabato 26 marzo, da Vinci celebre borgo che è stato il luogo di nascita di Leonardo. Vanta un caratteristico centro storico e nella Piazza Giudo Massi svetta la celebre opera di Mario Ceroli “Squilibrio”.
Si è proseguiti poi verso Anchiano, passando vicino alla casa natale di Leonardo Da Vinci e dove era previsto il primo controllo a timbro della giornata. Poi i bolidi a quattro ruote hanno continuato la loro corsa verso San Bartolomeo, Montevettolini con secondo controllo a timbro per poi terminare la prima parte della giornata nella splendida Tenuta di Capezzana, tra le più antiche aziende vinicole toscane, dove si produce vino dal 804 d.C. Venne acquistata negli anni venti dal Conte Alessandro Contini Bonacossi, noto mercante e collezionista d’arte dell’epoca, e poi ampliata con l’acquisto di due fattorie confinanti.
I partecipanti hanno potuto ammirare dal vivo le cantine e degustato il vino con i piatti tipici della cucina toscana.
Una volta terminato il lunch, i gentleman driver hanno nuovamente preso le proprie vetture per raggiungere Firenze e più precisamente Forte Bel Vedere, attraversando prima i paesi di Bacchereto, Artimino, Montelupo Fiorentino, Ginestra Fiorentina, Cerbaia.
Da sottolineare anche il passaggio a Piazzale Michelangelo che ogni volta regala una forte emozione.
Dopo un meritato riposo, alle 20:00 si è svolto la cena di gala presso la incantevole Villa Bardini. Originariamente chiamata Villa Manadora, fu costruita nella prima metà del Seicento su progetto dell’architetto Gherardo Silvani. Oggi, la Villa rappresenta un luogo magico, affascinante ed esclusivo dal quale poter ammirare, in posizione privilegiata, la città di Firenze.
Presenti il Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, Cecilia Del Re Assessore al Turismo del Comune di Firenze e Ivan Drogo Inglese, Presidente presso Stati Generali del Patrimonio Italiano.
Domenica 27, invece i concorrenti hanno lasciato Firenze per attraversare Impruneta, Panzano in Chianti, Castellina in Chianti, Poggibonsi, San Gimignano, Castelfiorentino per poi terminare la corsa nella meravigliosa Tenuta Marliana a Cerreto Guidi, dove si è svolto il pranzo finale in una bellissima atmosfera di amicizia e convivialità.
Tra i circa 30 partecipanti che hanno partecipato alla manifestazione sottolineiamo la presenza di Adrea Levy, Patron e organizzatore di MIMO a bordo di una superba Jannarelly Design 1, Matteo Trinchero, AD di Trichero 1957 alla guida di una Alfa Romeo 4C e Cristian Stove alla guida di una PORSCHE 996 “CLETO MUNARI” – 1998, auto unica pitturata da diversi artisti contemporanei… un vera e propria opera d’arte su 4 ruote.
Presente l’equipaggio di Adrenaline24h, composto come sempre da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio, che ha partecipato a bordo di una Alfa Romeo GTV Turbo Delta appartenente alla Scuderia del Portello.
Quest’anno ricorrono i 40 anni della Scuderia del Portello e per celebrare questo traguardo il direttivo ha scelto di partecipare a diverse manifestazioni motoristiche con le proprie autovetture.
La presenza al Da Vinci Tribute, è stata la prima di una serie di eventi, che vedrà la Scuderia presente sulle strade di tutta Italia.
Al seguito dell’equipaggio di Adrenaline24h, è stata presente l’assistenza ufficiale della Scuderia del Portello, coordinata dal Team Manager, Andrea Cajani.
Un grande plauso agli organizzatori che hanno saputo organizzare un evento indimenticabile, di grande impatto e di livello per il servizio offerto.
La scelta delle strade del percorso è stata azzeccatissima; i driver si saranno sicuramente divertiti a guidare i propri bolidi tra curve, tornanti discese, salite e rettilinei immersi tra uliveti, vigneti e colline, tipiche del paesaggio toscano.
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Appuntamento al prossimo anno per la seconda edizione…..