Il futuro di una mobilità sostenibile e responsabile
Dalla Mille Miglia del 1927 alla Mille Miglia Green
Questo il titolo del convegno, organizzato da Adrenaline24h, tenutosi lo scorso giovedì scorso 8 luglio presso l’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia a Viterbo.
Un interessante appuntamento al quale i tanti relatori hanno fornito punti di vista utili e diversificati su un argomento caldo e complesso. Il tema di partenza era raccontare il fil rouge che idealmente collega l’idea di mobilità dell’inizio del XX secolo, passando per quelle vetture che fecero la storia del motorismo partecipando alla prima edizione della Mille Miglia del 1927, cercando di definire e raccontare l’evoluzione della mobilità da un punto di vista sociale, culturale e industriale dall’inizio del 900 fino ad arrivare alle automobili del presente e del futuro, sempre più dirette verso una mobilità sostenibile, come le auto partecipanti alla Mille Miglia Green.
Lo spunto parte proprio dalla parentesi temporale tra le due Mille Miglia: quella del 1927 non fu solo la prima grande competizione stradale del Paese, ma fu un evento simbolo che dimostrò al mondo le infinite possibilità dell’automobile in termini di velocità, affidabilità e, soprattutto, strumento di libertà individuale. La Mille Miglia Green di oggi è la proiezione di questo stesso concetto, oltre 90 anni dopo. Ancora una volta, un evento automobilistico diventa bandiera di evoluzione e progresso.
Nel mezzo tra le due? Quasi un secolo di storia italiana politica, culturale, sociale e industriale, e di evoluzione sia dell’automobile che del concetto stesso di mobilità. L’automobile è cambiata e ci ha cambiato in tantissimi ambiti, grazie al continuo mutare di comportamenti e abitudini, di diffusione, di cultura, di design, di evoluzione industriale, di turismo e tempo libero.
Oggi, ci troviamo di fronte ad una rivoluzione. Dalla sua nascita a fine 800, l’automobile è sempre stata immaginata e progettata attorno a un motore termico. La mobilità del futuro assumerà per forza di cose una veste diversa, nuove soluzioni tecnologiche consentiranno spostamenti in modo più sostenibile, tanti aspetti considerati oggi “emotivi” nella scelta delle vetture da acquistare, conservare e collezionare, verranno stravolti.
Cosa ci aspetta quindi?
Tantissimi i relatori, salutati dal Sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena e dal Rettore dell’Università della Tuscia Prof. Stefano Ubertini, moderati e stimolati da Ermanno De Angelis di Adrenaline24h, che hanno voluto essere presenti per dire la loro, motivando pareri e posizioni con competenze e provenienze molto diverse, ma tutte legate in maniera diretta al mondo dell’automobile e tutte piacevolmente concordi nel delineare la scena futura della mobilità individuale.
Presenti il Prof.Gino Bella, ordinario della Facoltà di Ingegneria Università Niccolò Cusano; Stefano Cerrone Perito di Auto Storiche; Elisabetta Cozzi, Direttore del Museo F.lli Cozzi; Paolo Di Taranto, responsabile Heritage Zagato; Hubert Dusausoy, Smart Cities and Smart Mobility Product Manager di Engie; il Prof. Andrea Facci della Scuola di Ingegneria e Design dell’Università della Tuscia; Corrado Lopresto, collezionista; Paolo Mazzetti, Responsabile Servizi Editoriali 1000 Miglia S.r.l.; Mariella Mengozzi, Direttore Museo Nazionale dell’Automobile di Torino; Salvatore Napolitano, Direzione Generale Motorizzazione Civile Roma; Vincenzo Villani di OPV Solutions S.r.l., Luigi Zironi, Presidente Città dei Motori.
Due ore e mezza di confronto serrato ed avvincente che è possibile rivedere interamente sulla pagina Facebook di Adrenaline24h, dove è disponibile il video della diretta dell’evento. Al termine, i convenuti si sono trasferiti presso lo storico Palazzo dei Papi, dove si sono trattenuti per un pranzo gourmet organizzato da Adrenaline24h e allestito per l’occasione dallo Chef Francesco Ciucciarelli di “Primizie e Delizie”. Ad impreziosire l’evento, un quartetto d’archi e la presenza di Cinzia Chiulli, artista ceramista che, rifacendosi a tecniche e cromatismi del medioevo viterbese, ha realizzato delle opere metaforiche da donare ai partecipanti.
I quali, inoltre, sono stati invitati a lasciare le proprie firme su lastre di peperino, pietra grigia tipica della città: un modo per solennizzare con la storia della città lasciando la propria “orma”, in qualche modo simbolo del moto e della mobilità. Le firme saranno raccolte all’interno di un progetto dal titolo “Il tuo passo è già storia”, partito col percorso dei pellegrini sulla via Francigena ed esteso oggi a tutti per testimoniare il passaggio nella città di Viterbo, come momento di emozione, scoperta ed incontro. Un doveroso ringraziamento va agli sponsor che hanno reso possibile l’evento, a partire da ENGIE, main sponsor, a Lavor, che è anche Sponsor Team 1000 Miglia, a Banca Lazio Nord, Scarpamondo, Saggini Costruzioni, Terme dei Papi, Bontà Classic Garage, Assiclassic, IST e le Università della Tuscia e di Tor Vergata.
Servizio tv dedicato, in onda nella puntata di Gentleman Driver tv in onda dal 23 luglio!!