Equipaggi stranieri e una bella delegazione di OM impreziosiscono l’edizione 2021.
Vince la 469 Sport del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
Presenti il Presidente del Registro Internazionale OM e la direttrice del MAUTO Mariella Mengozzi.
Va in archivio anche la seconda edizione del Raid degli Etruschi. Una manifestazione che si prefigge di diventare l’evento motoristico di punta del territorio della Tuscia Viterbese, e che già alla seconda edizione segna un nuovo standard qualitativo rispetto all’esordio del 2019.
Salto di qualità nell’ospitalità, affidata al complesso termale Terme Salus Hotel, nella ristorazione nonché nella scelta delle location visitate, tutte di standard elevato. Momenti topici del programma la cena all’interno del Palazzo dei Papi a Viterbo, negli stessi locali che pochi giorni prima avevano ospitato gli equipaggi della 1000 Miglia, il circuito cittadino in notturna nel centro storico del capoluogo e la cena di gala nel suggestivo Chiostro della SS Trinità, il cui complesso monastico risale addirittura al 1237.
Tanti i borghi e le località visitate durante il raid, iniziato giovedì 24 e conclusosi domenica 27 giugno: dal lago di Bolsena, con un affascinante tour delle isole in battello, al borgo dei pescatori di Marta, base per una piacevole degustazione di eccellenze enogastronomiche locali, ai centri storici di Acquapendente, Bomarzo, col cinquecentesco Bosco Sacro dei Mostri, Latera, Tuscania, Montefiascone e tanti altri. Il tutto baciato dal sole e addolcito da una piacevole brezza lacustre.
Tutti esauriti i 25 posti fissati come numero chiuso per gli equipaggi; tra questi, diversi team stranieri e una bella rappresentanza di vetture a marchio OM, dovuta all’inserimento del Raid nel calendario ufficiale delle manifestazioni del Registro Internazionale di marca. Presente, tra gli altri, anche il presidente del registro, Fabrizio Rossi, a bordo della sua 665 Superba, il quale ha poi premiato le vetture del marchio bresciano in base ad un’apposita classifica.
La vittoria è andata alla OM 469 Sport condotta dal nostro equipaggio, composta da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio. Una vittoria dal forte valore simbolico per la vettura proveniente dalla collezione del MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. Inutilizzata per oltre sessant’anni, la vetturetta è stata restaurata proprio a Viterbo da Bontà Classic Garage, in vista della partecipazione alla 1000 Miglia 2021.
Dopo quasi due anni di lavori e test, la vettura si è schierata al “Via” di Brescia come esemplare più anziano iscritto, essendo stato costruito nel 1922. Durante la gara è transitata ancora a Viterbo, prima di chiudere la corsa a Brescia conquistando anche il titolo di OM più anziana ad aver mai concluso un’edizione della Freccia Rossa rievocativa. Finita la corsa, l’infaticabile 469 ha guadagnato di nuovo la via per Viterbo, dove si è fatta onore ancora una volta, guadagnando la vittoria assoluta e due premi di categoria.
Presente al Raid, a celebrare il momento, anche la direttrice del MAUTO Mariella Mengozzi, che in più di un’occasione ha approfittato del sedile del passeggero per godere dell’emozione di viaggiare a bordo della 469, donata oltre sessant’anni fa al museo dalla stessa OM ma mai prima d’ora messa in condizioni di marciare.
Una storia, questa, che durante la cerimonia di premiazione non ha risparmiato di commuovere i protagonisti di questa bella storia: Mimmo Patara, presidente dell’Etruria Historic Club e organizzatore della manifestazione; Ermanno De Angelis, promotore del restauro della vettura e deus ex machina di tutta questa grande avventura, e Gianluca Bontà, titolare dell’officina che ne ha seguito il meticoloso restauro e che ha fornito l’assistenza in gara sia alla 1000 Miglia che al Raid degli Etrushi.
Media Car ufficiale dell’evento la splendida Alpine A110, con la quale lo staff che seguito tutto il Raid degli Etruschi per svolgere le riprese, che potrete vedere il 9 Luglio durante la nuova puntata di Gentleman Driver, in onda su Sky Sport, canale 229 Ms Motortv, Tivùsat canale 55 e Digitale Terrestre.
Tra lacrime di gioia, abbracci e sorrisi, gli equipaggi si sono dati appuntamento alla prossima edizione, per la quale gli infaticabili Mimmo e Antonio Patara sono già al lavoro!