Andrea Vesco e Fabio Salvinelli del Team Villa Trasqua, a bordo della splendida Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 di proprietà della famiglia Hulsbergen, sono i vincitori della 1000 Miglia 2021.
Dopo i successi prima con Andrea Guerini e lo scorso anno con il padre Roberto, oggi Andrea Vesco, ha calato il poker insieme al co-pilota Fabio Salvinelli, regolarista bresciano: “È sempre una enorme soddisfazione arrivare sul gradino più alto del podio soprattutto qui a Brescia, la mia città” – commenta con emozione il driver – “Grande merito di questo ennesimo importante risultato va sicuramente alla vettura, che per il quarto anno ci accompagna lungo le tappe della “Corsa più bella del mondo”. Quest’anno la gara si è decisa nelle ultime prove, dove siamo riusciti a superare l’equipaggio che ci aveva appena tolto la vetta della classifica. Molti complimenti quindi ai nostri avversari perché fino all’ultimo se la sono giocata rendendo la gara incredibilmente tirata ed emozionante. Un ringraziamento particolare al mio compagno di viaggio, Fabio, perché quando si vince lo si fa sempre in due. E un grazie speciale anche a mio padre che ci ha aiutato da lontano nel momento di maggiore difficoltà, dirigendo via telefono le operazioni di riparazione della nostra Alfa Romeo durante la scorsa notte”.
Seconda posto per l’equipaggio composto da Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi, al volante di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929. che per la prima volta è salito sul podio, a pochissimi punti di penalità da Vesco. Il driver di Bergamo, estremamente soddisfatto ha dichiarato: “Adesso faccio finta di essere contento per il mio secondo posto… scherzi a parte le corse sono così e bisogna accettare il risultato finale. Conosciamo bene il vincitore, Andrea Vesco, e sappiamo quanto sia forte, quindi va bene così. Siamo rimasti in gara e competitivi per tutti e quattro i giorni e questa è per noi la cosa più importante. Ci vediamo alla prossima 1000 Miglia”.
Il terzo piazzamento è andato a Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, anche a bordo di una Lancia Lambda Casaro del 1927, hanno confermato la posizione ottenuta nel 2020.
Grande risultato anche per l’equipaggio di Adrenaline24h – Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio – che a bordo della splendida OM469 Sport del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, vettura più data della 1000 Miglia, sono riusciti a terminare la gara e tagliare il traguardo di Brescia visibilmente commossi e soddisfatti dell’impresa.
La partecipazione della OM alla 1000 Miglia, fa parte del progetto Scuderia MAUTO, sviluppato da Adrenaline24h in collaborazione con il Museo, che ha l’obiettivo di portare i gioielli della sua collezione su strada, per essere ammirati da un pubblico più ampio di appassionati.
Una iniziativa che ha riscosso una grande attenzione non solo mediatica ma anche tra gli addetti ai lavori. Tiddo Bresters, presidente FIVA, appena ha saputo di questo splendido progetto è andato a salutare l’equipaggio di Adrenaline24h e ad ammirare la bellissima OM.
Silvia Marini e Lucia Filippelli hanno invece conquistato l’ennesima “Coppa delle Dame 2021”. La coppia, al volante della Bugatti T40 del 1929, ha concluso al 23° posto assoluto. Secondo posto per Maria e Benedetta Gaburri su una Abarth Fiat 750 GT Zagato del 1957, mentre il terzo posto è andato a Silvia Maria Antonietta Oberti e Caterina Vagliani su una S.I.A.T.A 300 BC del 1951.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Museo Mille Miglia di Brescia, alla presenza delle istituzioni, autorità locali e delle forze dell’ordine.
Durante l’evento è intervenuta la Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini che si è complimentata con l’organizzazione: “Questa è un’edizione davvero speciale della competizione. Siamo reduci da un anno molto difficile e la 1000 Miglia ci riempie il cuore di fiducia rispetto al futuro.
Grazie alle vaccinazioni il paese sta rispondendo davvero bene e oggi manifesta la sua totale voglia di ripartire. Ringraziamo tutti gli organizzatori per il lavoro enorme dietro questa manifestazione che ci rende orgogliosi della nostra Brescia. C’è tanto futuro in questa 1000 Miglia, un futuro possibile grazie alla storia e alle radici profonde che contraddistinguono questa gara”.
La 1000 Miglia 2021 è stata sicuramente caratterizzata da un tragitto impegnativo anche per la presenza in gara di tutti e tre i passi Cisa, Futa e Raticosa che, per la prima volta nella rievocazione, sono presenti nella stessa edizione.
Una scelta apprezzata da tutti i partecipanti, che ha reso la manifestazione ancora più affascinante.
Duecento i comuni attraversati dalla Freccia Rossa, che hanno accolto gli equipaggi con grande calore. Da ricordare sicuramente il passaggio e la sosta a Viterbo, dove i concorrenti hanno cenato nel suggestivo sfondo del Palazzo dei Papi e del Duomo.
Inoltre, era presente il “Villaggio 1000 Miglia”, allestito nel parcheggio del Sacrario, caratterizzato da stand, esposizioni di auto storiche e moto Harley e numerosi appassionati.
Un evento ufficiale del Comune di Viterbo e di 1000 Miglia srl, realizzato grazie a Tazio Events ed al supporto di Adrenaline24h, reso possibile con il contributo delle aziende sponsor che hanno voluto sostenere il progetto.
Forte la presenza internazionale, con il 50% degli equipaggi provenienti da tutto il mondo: dopo l’Italia, il maggior numero di partecipanti ha nazionalità olandese (146), seguita da quella tedesca (80).
“Crossing the Future”, il claim dell’edizione 2021 della 1000 Miglia, ha espresso lo spirito originale del brand, con l’unione tra la tradizione e il futuro dell’automobile, affiancando alle auto d’epoca le vetture elettriche Jaguar I-Pace, Mercedes EQA e Porsche Taycan nella competizione 1000 Miglia Green, oltre a 13 moderne supercar e hypercar iscritte alla 1000 Miglia Experience.
Grande successo anche per il Ferrari Tribute 1000 Miglia, l’evento collaterale dedicato alle vetture moderne che il prestigioso brand internazionale, simbolo di eccellenza italiana nel mondo, dedica alla 1000 Miglia. Vincono Alberto Ghelfi e Giordano Mozzi su una Ferrari 488 Pista del 2020.
“In questa edizione appena conclusa abbiamo visto e sentito da parte di tutti, organizzatori, concorrenti, istituzioni, case automobilistiche e appassionati, un forte segnale di voglia di ripartenza” ha commentato il Cav. Aldo Bonomi, Presidente di ACI Brescia. “Ho sentito diversi partecipanti molto soddisfatti delle novità introdotte quest’anno poiché hanno potuto apprezzare la bellezza di paesaggi inediti.
La 1000 Miglia è una manifestazione fortemente legata non solo con il territorio bresciano ma è anche ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Per questo motivo oggi ancor più di prima vogliamo proseguire il cammino intrapreso dall’Automobile Club di Brescia, in collaborazione con il Comune di Brescia e Regione Lombardia, per ottenere il riconoscimento UNESCO di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Il nostro obiettivo è quello di migliorarci sempre, anno per anno e già con il Presidente di 1000 Miglia Franco Gussalli Beretta e l’AD Alberto Piantoni siamo intenzionati a portare altre migliorie in futuro”.
“Il calore del pubblico lungo tutto il tragitto della 1000 Miglia ha reso questa edizione davvero speciale” ha aggiunto Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia srl. “Gli equipaggi hanno affrontato una gara emozionante con diverse novità, come il senso antiorario della corsa, e hanno dimostrato uno spirito di gara competitivo, battendosi fino all’ultimo chilometro per il podio. Il distacco tra il primo e il secondo è stato davvero minimo e voglio complimentarmi con tutti i concorrenti per aver affrontato difficoltà importanti lungo il percorso”.
“Quest’anno abbiamo voluto celebrare soprattutto il connubio tra tradizione e proiezione nel futuro” – ha commentato Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia srl – “Crossing the future” è stato il tema della 1000 Miglia 2021 e abbiamo voluto accettare la sfida di affiancare alle auto storiche quelle elettriche della 1000 Miglia Green che hanno percorso l’intero tragitto senza difficoltà, mantenendo tempi coerenti rispetto alle diverse necessità di alimentazione.
Abbiamo pensato di inserirla come un banco di prova e oggi abbiamo avuto la conferma che innovare nel mondo della mobilità è fattibile. La 1000 Miglia si conferma ancora una volta la finestra sul futuro dell’automobile e della mobilità, proprio come in precedenza per le strade italiane tutto il mondo poteva ammirare il risultato della tecnologia motoristica più all’avanguardia”.
Ad accompagnare in rampa le auto in gara il pionieristico HYPER SUV VISION 2030, la concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro: “È un’auto esempio di evoluzione che rappresenta il nuovo concetto di mobilità sostenibile, la prima totalmente elettrica ad aver partecipato alla 1000 Miglia, con l’obiettivo di far conoscere la 1000 Miglia Green al mondo.
Oggi questa edizione è stata inserita insieme alle hypercar del Supercar Owners Circle in cui competono le macchine più forti al mondo, ma l’HYPER SUV VISION 2030 si è battuto molto bene”.
A rafforzare il carattere internazionale della 1000 Miglia, quest’anno si svolgerà in inverno per la prima volta in assoluto in Medio Oriente la 1000 Miglia Experience UAE 2021, in concomitanza con le celebrazioni del 50° anniversario degli Emirati Arabi Uniti.
Un legame consolidato in questa edizione alla quale hanno preso parte due equipaggi provenienti dagli Emirati Arabi, scortati dalla vettura della polizia di Dubai, la caratteristica Mercedes SLS.
Nel gruppo delle auto partecipanti alla 1000 Miglia Experience 2021, un’auto speciale ha fatto da protagonista: la Pink Car, un’Aston Martin DBX, interamente di colore rosa, simbolo del sostegno per la raccolta fondi organizzata a favore del WOMEN’S CANCER CENTER, il centro dedicato alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili dello IEO.
La dottoressa Viviana Galimberti, Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica dello IEO – Istituto Europeo di Oncologia, ha ribadito che “il sostegno a questo progetto è fondamentale poiché l’obiettivo è quello di stare a fianco delle donne in momenti particolarmente delicati, non solo durante le terapie ma anche nella fase di guarigione, accompagnandole di nuovo poi nella quotidianità.
Non per niente il nostro slogan è proprio “sempre con le donne: prima, durante e dopo”.
Maggiori info: 1000miglia.it
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