Un’autentica leggenda compie oggi tre quarti di secolo: il 4 maggio 1946 nasceva infatti uno dei piloti britannici più celebri, John Watson.
Noto giornalista sportivo e televisivo, Watson ha gareggiato in Formula 1 per 12 stagioni, dal 1973 al 1985 saltando l’84, vincendo cinque gran premi su 152 gare disputate.
Figlio di un commerciante di automobili di successo a Belfast, il giovane Watson inizia a correre in Formula 2 all’inizio degli anni 70, sponsorizzato dalla famiglia che acquista le sue prime monoposto Lotus e Brabham. Nel 1973 avviene il salto alla massima Formula, col debutto al GP di Gran Bretagna su Brabham BT37. Da qui parte una carriera intensa, che lo vede impegnato col team privato Hexagon Brabham F1, il Team Surtees e l’americana Penske, con cui Watson conquista la prima vittoria, al GP d’Austria del ’76.
Per rivederlo sul gradino più alto del podio ci vogliono 5 anni e una nuova monoposto, la McLaren MP4 progettata da John Barnard e realizzata in fibra di carbonio. Il pilota si alterna tra Brabham e McLaren fino al 1985, quando abbandona definitivamente la Formula 1 per dedicarsi al Mondiale Sportcar e alla 24 ore di Le Mans.
Nel mentre Watson apre una scuola per piloti a Silverstone e diventa un noto commentatore televisivo, prima con Eurosport, poi per ESPN, BBC e Sky Sports.
Noi di Adrenaline24h lo ricordiamo con affetto per essere stato nostro piacevolissimo ospite, assieme ai suoi colleghi Jurgen Barth e Clemens Schickentanz, al Jaguar International Meeting da noi organizzato nel 2017 in Toscana.