Il 19 marzo, il MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino celebra l’importante ricorrenza dei dieci anni dalla riapertura dopo un imponente intervento di ristrutturazione e riallestimento scenografico con un evento speciale insieme ai protagonisti del nuovo museo.
Alle ore 11:00, in diretta dall’Auditorium del MAUTO e sulla pagina Facebook del museo, https://www.facebook.com/MuseoDellAutomobileTorino, il presidente Benedetto Camerana e il direttore Mariella Mengozzi dialogheranno con ospiti istituzionali e insieme all’architetto Cino Zucchi, che progettò i nuovi spazi espositivi e la ristrutturazione dell’edificio, e a François Confino, che curò la realizzazione del nuovo percorso museale.
Una spettacolare contestualizzazione delle oltre 200 vetture della straordinaria collezione, avviata e sviluppata in tre decenni di lavoro da Carlo Biscaretti di Ruffia a partire dagli anni Trenta del secolo scorso. Una riflessione sull’evoluzione tecnica e del design dell’automobile, sul senso di storicizzare la sua funzione, e sul ruolo di un museo come il MAUTO, che ne anticipa gli sviluppi futuri; un appuntamento per ripercorrere i momenti più importanti di questi 10 anni e per illustrare gli obiettivi e le strategie per affrontare i grandi cambiamenti in corso; un omaggio alla lunga storia del MAUTO, che nel 2011 fu intitolato all’Avvocato Gianni Agnelli, di cui in questi giorni ricorrono i 100 anni dalla nascita. Una dedica che ha voluto rafforzare l’immagine internazionale del Museo, come espressione del design e dello spirito di innovazione che l’automobile rappresenta.
Sempre venerdì 19, durante la nuova puntata di Gentleman Driver in onda alle ore 22:55 su SKY canale 813 MS MotorTV e sul Digitale Terrestre, il MAUTO inaugurerà una rubrica televisiva dedicata esclusivamente al museo, in onda per tutto il 2021.
“Oggi il nuovo Museo dell’Automobile raggiunge 10 anni di attività , ma vorrei sottolineare che il prossimo anno saranno 90. In questo decennio il Museo ha consolidato un ruolo cruciale nella diffusione della cultura dell’automobile, in particolare dell’auto italiana, tra i due poli fondamentali del design e dello sport. Oggi guardiamo al futuro e all’innovazione, in questo momento di cambiamento e trasformazione sociale, in riferimento all’ambiente e alla mobilità . Guardiamo anche oltre la pandemia, studiando nuove formule di integrazione fra offerta digitale e visita del Museo, con importanti potenzialità di diffusione internazionale, coordinando le relazioni con il territorio e l’attrattività dell’auto italiana su scala globale.” ha spiegato Benedetto Camerana, Presidente MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino
“In questi primi 10 anni nella sua nuova veste, il MAUTO ha divulgato i propri valori legati alla storia e all’innovazione, allo sport e alla ricerca dell’eccellenza, alla tecnologia e al design, rafforzando i rapporti con i protagonisti e le aziende del settore, coinvolgendo i diversi pubblici con contenuti e linguaggi specifici per ciascuno, organizzando eventi e mostre di grande interesse per aumentare le opportunitĂ di visita. Il trend di crescita si è mantenuto costante, generando un numero sempre maggiore di visitatori. L’emergenza sanitaria dell’ultimo anno ha reso necessaria una radicale revisione delle modalitĂ con cui il museo può svolgere la propria missione, e siamo ora pronti ad affrontare le sfide del prossimo decennio con cauto ottimismo” ha dichiarato Mariella Mengozzi, Direttore MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, Torino
Sono passati 10 anni e durante questo periodo quasi 2 milioni di persone hanno visitato il MAUTO, che l’autorevole Times ha classificato tra i 50 musei più belli al mondo.
PROGRAMMI DEL MAUTO
In attesa che la situazione sanitaria permetta l’ingresso ai tanti visitatori e amici del MAUTO, il museo ha messo a punto per il 2021 un intenso calendario di eventi e mostre, tra cui la grande celebrazione di Pininfarina, i 50 anni della Fiat 127, il tributo a Giovanni Michelotti, i 60 anni della Jaguar E-Type.
Continuerà anche l’attività al di fuori della sede. Dopo aver partecipato alla Mille Miglia nel 2019 e nel 2020 con la spettacolare Cisitalia 202 SMM “Nuvolari” del 1947, il MAUTO porterà all’edizione 2021, in programma dal 16 al 19 giugno, un’altra straordinaria vettura della sua prestigiosa collezione: la OM 469 Sport del 1922. La vettura del MAUTO sarà tra le più “anziane” al via della Freccia Rossa 2021, ed è uno dei pezzi forti della collezione del Museo: si tratta di un esemplare unico, con carrozzeria a due posti e caratteristiche tecniche studiate ad hoc per questo telaio.
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