In un’intervista rilasciata recentemente, il vicepresidente di Porsche Motorsport e GT Cars, Frank Walliser, ha dichiarato l’uso dei carburanti sintetici, i cosiddetti eFuel, renderanno le auto a propulsione termica pulite come quelle elettriche.
Walliser ha spiegato che Porsche è impegnata attivamente nello sviluppo dei carburanti sintetici, e a partire dal prossimo anno inizieranno una lunga sessione di test. L’idea è di sviluppare un carburante utilizzabile in tutti gli attuali motori a combustione Porsche, senza effettuare alcuna modifica.
Secondo Walliser le emissioni degli eFuel sono nettamente migliori rispetto ai carburanti derivati dal petrolio. Con meno particolati e meno NOx, e una riduzione della CO2 stimata intorno all’85%, i risultati dei carburanti sintetici sono equiparabili, nell’intero ciclo di vita, alle emissioni necessarie per costruire e utilizzare un’auto elettrica”.
Ma non è solo Porsche a scommettere sui sintetici: stanno puntando a questa tecnologia anche Audi, McLaren, Aston Martin e Bosch. Aziende che, pur lavorando in parallelo sullo sviluppo dei veicoli elettrici, non hanno rinunciato al motore a combustione interna.
La trazione elettrica, nonostante il sostegno politico ed economico da parte dei governi di tutto il mondo, continua infatti ad avere una larga schiera di detrattori, a causa soprattutto delle problematiche legate al ciclo di vita delle batterie. Lo sviluppo dei carburanti sintetici potrebbe cambiare le carte in tavola, riaprendo la strada ai motori endotermici in un momento in cui il diesel sta progressivamente scomparendo dai listini.
Questo vorrebbe dire la salvezza non solo per le Porsche di ieri e di oggi, ma per tutte le auto a motore termico. In altre parole, il tanto agognato salvagente per continuare ad usare le nostre amate e rombanti auto storiche.