L’Alfa Romeo GT 2000, acquistata nell’estate del 1972 dal poeta, regista, scrittore e utilizzata anche durante la fatidica notte tra il primo e 2 novembre del 1975 per andare all’idroscalo di Ostia dove trovò la morte, ora si trova nel garage di un appassionato di Varese.
La vettura, attualmente di colore verde e non più grigio metallizzato come all’epoca ma che riporta ancora sia la targa originaria (Roma K69996) che il numero di telaio (2429845), rimase a lungo all’interno del cortile della caserma dei Carabinieri di Ostia fino al 1981, anno in cui sarebbe dovuta essere demolita, come indicato dall’erede del regista Graziella Chiarcossi, la quale aveva consegnato l’auto all’attore Ninetto Davoli, incaricato di portarla al demolitore.
Invece ha fatto il giro d’Italia. Dopo Ostia giunge a Palermo, ad Erice in provincia di Trapani, dove viene reimmatricola nel 2019 per poi essere venduta nel 2020 all’attuale proprietario che assicura di non rivenderla ma di continuare il suo restauro per poi restituirla alla collettività consegnandola alle istituzioni, a un museo, pur mantenendo la proprietà.
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