Martedì 29 aprile 1969, cioè esattamente 51 anni fa, durante la settimana di test a Le Mans debuttava per la prima volta in pubblico la strabiliante Porsche 917, poi vittoriosa proprio sul circuito francese nei due anni successivi.
La 917 è probabilmente la Porsche da corsa più iconica mai costruita, sia per le sue incredibili prestazioni che per il suo ruolo da autentica star del cinema nel film Le Mans realizzato da Steve McQueen nel 1971.
Spinta da un motore Flat-12 Tipo 912 da 4,5, 4,9 o 5 litri, nella variante Can Am 917/30 era in grado di coprire lo 0-100 km /h in 2,3 secondi, lo 0-200 km/h in 5,3 secondi e, coi rapporti lunghi, di raggiungere una velocità massima teorica di 390 km/h. Quella più alta mai registrata fu comunque di 364 all’ora.
Esistono almeno undici varianti della 917. La versione originale montava una coda con alette posteriori attive, ma presentava notevoli problemi di stabilità alle alte velocità a causa di pericolosi sollevamenti del posteriore.
Dopo una esaustiva sperimentazione in galleria del vento fu disegnata una nuova coda più corta dalla sagoma differente per dare all’auto una maggiore stabilità aerodinamica alle alte velocità.
Le modifiche furono rapidamente adottate su una nuova versione della 917, chiamata Kurzheck, o coda corta, da cui il nome di 917K.
La 917K e la speciale versione a coda lunga progettata per Le Mans (chiamata 917 Langheck, o 917L), dominarono i campionati del 1970 e 1971.
I modelli 917K furono impiegati generalmente per i percorsi stradali più brevi, tortuosi e “lenti” come Sebring, Brands Hatch, Monza e Spa-Francorchamps.
La coda lunga era invece pensata quasi esclusivamente per i rettilinei lunghi e ad alta velocità di Le Mans, gara tra le più ambite e prestigiose, da vincere puntando non sulla maneggevolezza ma su una resistenza aerodinamica minima e su una velocità massima più alta possibile.
Le versioni da “lungo” erano così stabili che i piloti potevano staccare le mani dal volante sul dritto anche ben oltre i 300 all’ora.
Per altre categorie, come la CanAm, si svilupparono invece delle vetture aperte come la 917PA guidata da Jo Siffert nel 1971.
Il 1971 fu anche l’anno in cui il motore originale da 4,5 litri e circa 520cv venne potenziato a 4,9 litri per 600cv e infine a 5 litri con una potenza massima di ben 630cv.
Una 917 originale, nell’altrettanto iconica livrea Gulf e proveniente dal Museo Porsche di Stoccarda, è stata esposta all’ultima edizione di Auto e Moto d’Epoca alla fiera di Padova.