Oggi, durante l’assemblea annuale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), il Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano Alberto Scuro e Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente dell’Associazione Città dei Motori, hanno firmato un protocollo d’intesa
Tale partnership sancisce l’inizio di una nuova collaborazione tra i due Enti. L’incontro è avvenuto oggi ad Arezzo, nell’ambito dell’Assemblea Annuale dell’ANCI ha presenziato anche ASI per sensibilizzare e informare le realtà locali sull’importanza culturale, sociale ed economica del motorismo storico.
«Quello di oggi – ha dichiarato Alberto Scuro, presidente ASI – è un nuovo accordo di grande importanza, siglato da due Enti che per certi versi si completano a vicenda. ASI è presente sull’intero territorio nazionale con i propri Club Federati e localmente si fa promotore di centinaia di iniziative legate al motorismo storico che possono concretizzarsi solo grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali. Se queste, poi, hanno anche tradizioni motoristiche e fanno parte di un circuito come Città dei Motori, a sua volta collegato ad ASI, significa davvero aver messo in pratica il famoso concetto del “fare sistema”, oggi più che mai indispensabile per dare contributi consistenti e reali all’intera comunità.»
ASI e Città dei Motori, intendono quindi intraprendere iniziative congiunte di promozione e valorizzazione della motorizzazione storica, di azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione indirizzate alle comunità locali, valorizzazione del turismo motoristico e della filiera dell’artigianato collegata al motorismo storico, con il coinvolgimento dei privati e delle istituzioni pubbliche che hanno tra le loro “mission” la formazione professionale.
L’accordo prevede anche la valorizzazione dei brand motoristici italiani, nonché degli archivi di impresa ad essi inerenti, così come la raccolta di documentazione in possesso di privati e costituenti memoria storica del collegamento fra aziende motoristiche ed i loro territori.
Verrà poi istituito un gruppo di lavoro tecnico, composto dai rappresentanti dei due Enti, al quale saranno demandate le attività di analisi, elaborazione e sviluppo di proposte comuni per l’attuazione del protocollo.