La XXII edizione si è conclusa con la vittoria dei perugini Fausto Ticchioni e Gianna Maria Valentini a bordo della loro Alfa Romeo Giulia GT Junior, secondo posto per Antonio Belotti e Maria Marchesi su Jaguar XK140 del 1955, mentre il terzo posto è andato ai giapponesi Masahiro Yokota ed Etsuko Oki alla guida di una Lancia Aprilia del 1937.
Un Raid dell’Etna sempre più internazionale e sempre più apprezzato dai concorrenti che, anche quest’anno hanno, potuto ammirare i luoghi più belli e nascosti della Sicilia, tra residenze nobiliari, monumenti, siti storici ed emozionanti esperienze su quattro ruote, e per la prima volta, una tappa nuova, nel mitico lembo di mare tra “Scilla e Cariddi. Infatti, la kermesse Motoristica ha attraversato lo Stretto di Messina per percorrere il lungomare di Reggio Calabria, definito da D’Annunzio il «più bel chilometro d’Italia».
La manifestazione, organizzata impeccabilmente dalla Scuderia del Mediterraneo A.S.D, ha visto gli oltre 75 equipaggi, provenienti da ben undici diverse nazioni del mondo equipaggi, percorrere un itinerario di quasi 800 chilometri e affrontare diverse prove cronometrate dislocate lungo tutto il percorso.
«Il Raid dell’Etna piace ai “gentlemen driver” italiani e stranieri perché coniuga la competizione sportiva con il piacere della vacanza in Sicilia – hanno commentato i patron dell’iniziativa Spina e Consoli – la passione per le “ruote classiche” si conferma di fatto un traino significativo per il turismo internazionale nel nostro territorio. Vogliamo ringraziare le istituzioni e gli sponsor che credono nei valori culturali che viaggiano a bordo delle nostre autostoriche».
A Catania, dove si è concluso il Raid dell’Etna, al cospetto del Palazzo del Rettorato si è svolta l’ultima gara, la più caratteristica della manifestazione: la Coppa delle Dame – Trofeo Eberhard & Co., lo speciale riconoscimento riservato ai soli equipaggi femminili che è divenuto negli anni, un vero e proprio “evento nell’evento”. Ad aggiudicarsi il titolo 2019 sono state Gianna Maria Valentini e Anna Boanelli su Alfa Romeo Giulia GT Junior
Il sindaco Salvo Pogliese ha inoltre accolto personalmente l’ingresso delle vetture nel cuore barocco della città etnea mentre Piazza Università, per l’occasione si è trasformata in un museo a cielo aperto dove cittadini, curiosi e turisti hanno potuto fotografare i gioielli a quattro ruote.
Appuntamento al prossimo anno per il XIII Raid dell’Etna