Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, portabandiera della Scuderia Targa Florio, a bordo di una Fiat 508 C del 1939, hanno conquistato il gradino più alto del podio di questa competizione tecnica e impegnativa, valida come prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi Aci Sport.
Al secondo posto l’equipaggio Sala-Massa su Lancia Aprilia del 1937 della Scuderia Emmebi 70, mentre la medaglia di bronzo è andata a Margiotta-La Chiana su Volvo Pv 444 del 1947 schierata da Volvo Club. Una bella vittoria, anche nel Trofeo Scuderie, con Volvo Italia sugli scudi, capace di piazzare ben 3 vetture nei primi 8 posti.
Grande risultato, visto la grande partecipazioni di Top Driver e “professionisti del tubo”, per l’equipaggio Adrenaline24h composto da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio, che a bordo della Cisitalia 202 SMM “Nuvolari” del MAUTO-Museo dell’Automobile di Torino, ha conquistato il 10° posto; a “bordo campo”, la presenza di una tifosa d’eccezione, Mariella Mengozzi, Direttrice del Museo.
La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2019, è stata una manifestazione che ha sorpreso tutti i partecipanti sia per la difficoltà tecniche delle prove cronometrate, appositamente studiate per mettere a dura prova le qualità dei Drivers, sia per il tracciato che ha visto come protagoniste ovviamente le Dolomiti, e diversi paesi situati nelle immediate vicinanze.
Un grande plauso va alla organizzazione per aver allestito tutte le prove cronometrate su strada in maniera impeccabile; tutti i pressostati sono stati messi in sicurezza, sorvegliati e i commissari hanno gestito al meglio il passaggio delle vetture, senza creare nessun problema ai concorrenti.
Sono stati circa 60 gli equipaggi presenti alla 72° edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti; numerosi gli stranieri provenienti da paesi anche extra Europei come Cina, Emirati Arabi, Giappone, Messico e Sud Africa. Dall’Europa hanno presenziato vetture giunte dalla Germania, Olanda e Svizzera. Dunque una grande partecipazione che sottolinea il valore di questa competizione che ha segnato 72 anni di gare motoristiche e che rappresenta un vero e proprio patrimonio per l’Italia a livello internazionale. Quartier generale, punto di partenza e traguardo di ogni giornata è stata Cortina d’Ampezzo.
Venerdì 19 luglio, la carovana di auto ha attraverso il valico di passo Tre Croci, nella zona della Conca Ampezzana, proseguendo sino a Dobbiaco, incastonato tra le Alpi dei Tauri Occidentali e le Alpi Carniche. Poi passaggio da Brunico a Vandoies, passando per Falzes, prima di prendere la strada del sole, sino all’abbazia agostiniana di Novacella, alle porte di Bressanone.
Sono state toccate anche diverse località nell’area della Val Pusteria, tra queste Antermoia, San Martino in Badia e Corvara. Suggestivo e affascinante è stato il tour del gruppo del Sella, con il caratteristico altopiano panoramico, punto d’interesse turistico per il giro del massiccio nel percorso del Sellaronda, e il passaggio tra i passi Gardena, Sella e Pordoi.
Sabato 20 luglio è stata la volta delle bellunese: sono state attraversate le località di Pocol, Passo Giau, ai piedi del piccolo complesso delle Cinque Torri, all’interno delle Dolomiti Ampezzane, Selva di Cadore in val Fiorentina, nell’alto Agordino e Forcella Staulanza. Splendido anche il passaggio nella valle del Mis, caratterizzata da specchi d’acqua artificiali e cascate. Raggiunta Belluno, i partecipanti hanno iniziato il tragitto di rientro a Cortina d’Ampezzo attraverso Sagrogna, Ponte nelle Alpi, Cadore fino a San Vito
Domenica 21 luglio è andato in scena, Cortina dei Sestieri, un evento nell’evento (non competitivo), che ha permesso di far apprezzare ulteriormente le bellezze di Cortina prima della cerimonia di premiazione.
Il Concorso d’Eleganza, una delle grandi novità della Coppa D’Oro delle Dolomiti 2019, ha visto trionfare la splendida OSCA Mt4 Frua del 1952 – vincitrice tra l’altro proprio della Coppa d’Oro delle Dolomiti negli anni ’50 – con la quale ha partecipato l’equipaggio Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu giunto dal Giappone. La giuria, composta dal collezionista, Corrado Lopresto, ha premiato la rarità del modello, la sua vittoria storica alla Coppa d’Oro delle Dolomiti e la perfezione del restauro.
Presenti anche le telecamere di Gentleman Driver TV con un team di cameramen dedicato che ha seguito tutto l’avventura del nostro equipaggio, che potrete vedere nella nostra trasmissione, nel mese di settembre.
Ringraziamo Alpine Centre Italia che ha messo a nostra disposizione una splendida A110 con la quale il team ha potuto spostarsi agevolmente tra i tornanti e le numerose salite e discese che hanno caratterizzato il tragitto, permettendo così di riprendere tutte le fasi della competizione.
Ringraziamo anche Renault RRG Italia per sostenerci in tutte le nostre attività fornendoci una comoda e sicura Koleos, che ci accompagna da inizio anno in tutti i nostri spostamenti e Allemano Time “Timekeeper” della Coppa D’Oro delle Dolomiti, che ci ha supportato in questa avventura dolomitica con i propri misuratori del tempo.
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