Dal 1° al 26 settembre si svolgerà la mostra “Firenze da competizione”, dedicata alle auto e alle moto da corsa prodotte nel capoluogo toscano organizzata dal Camet (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), il CMEF (Club Moto d’Epoca Fiorentino) e la Commissione Cultura dell’ASI.
Presso il Palazzo Medici Riccardi – Galleria delle (Carrozze Via Camillo Cavour, 3) di Firenze, sarà allestita una Mostra Tematica dedicata alle auto da competizione del fiorentino Pasquale Ermini detto “Pasquino” (1905-1958). Sarà una esposizione che può vantare la presenza della quasi totalità delle auto attualmente presenti in Italia prodotte da Ermini. Inoltre, tutti gli appassionati e curiosi, potranno osservare anche automobilia, memorabilia, foto, documenti, schemi, progetti del periodo eroico delle corse su strada e dei suoi piloti.
E’ previsto anche un interessante convegno sui costruttori fiorentini in programma sabato 14 settembre. Interverranno Luca Manneschi (Commissione Cultura ASI) con il tema “Le moto fiorentine”, Alessandro Bruni (CAMET) con “La Florentia”, Massimo Grandi (Commissione Cultura ASI) con “L’evoluzione del design delle vetture spider corsa tra gli anni ’40 e ’50”, ed Eugenio Ercoli con “La storia dell’Ermini”.
Le Officine Ermini, erano considerate un “atelier”, dove i piloti più importanti di allora si facevano costruire da Pasquino Ermini delle vetture da corsa capaci di tener testa a Ferrari, Maserati, Lancia e vetture di assai più grande cilindrata.
Si racconta che c’era anche una grande competizione tra il “drake”ed Ermini, talmente forte che Ferrari minacciò la carrozzeria Scaglietti di togliergli le commesse se avesse prodotto la carrozzeria delle vetture fiorentine.
La storia del motorismo in Firenze e in Toscana affonda le radici molto lontano nel tempo e, oltre alle auto ERMINI, all’interno della mostra saranno esposti i capisaldi di questa storia: partendo dall’ “Automobile di Leonardo” di Leonardo da Vinci – 1478 (modello di proprietà di Banca Cambiano 1884 s.p.a.) il primo motore a scoppio brevettato dai toscani Barsanti e Matteucci nel 1854, l’unica auto Florentia sopravvissuta di quelle costruite a Firenze dalla Fabbrica Toscana di Automobili dal 1901 al 1910, appartenente alla collezione del MAUTO-Museo dell’Automobile di Torino. Le Florentia erano così esclusive da essere definite le ”auto dei re”.
“Con questa mostra il CAMET vuole appunto diffondere la conoscenza di un periodo che ha visto Firenze protagonista, nel solco di una tradizione tecnologica e scientifica che risale al periodo aureo della sua storia – dichiara Giuliano Bensi, Presidente del CAMET – Firenze ha avuto un ruolo di primo piano, agli inizi de 900 e poi negli anni 40/50 quando, dopo la seconda mondiale, era esplosa la passione della velocità e delle competizioni sportive. Vogliamo far conoscere che a Firenze non solo è stato inventato il primo motore a scoppio ma è nata anche una delle primissime industrie di costruzioni automobilistiche, F T A, e hanno operato tanti piccoli costruttori di moto rappresentando una eccellenza Italiana. Il tema principale della mostra è imperniato sull’attività di un “Piccolo-Grande” artigiano costruttore di motori e vetture da competizione negli anni ‘40/’50. Conosciuto, dagli “addetti ai lavori” di tutto il mondo e apprezzato per i suoi “capolavori”: Pasquale Ermini detto “Pasquino” che ha motorizzato i più conosciuti “gentlemen drivers” di quegli anni, esaltato con i tanti successi i suoi estimatori, impensierito le rivali blasonate case automobilistiche dell’epoca e prematuramente scomparso a metà degli anni ’50″.
Completeranno la mostra alcune moto da competizione tra le più significative costruite a Firenze ed in Toscana dalle origini alla seconda metà del novecento.
Saremo presenti anche noi, in qualità di Media Partner ufficiale, con le telecamere di Gentleman Driver TV per riprendere l’evento
La mostra resterà aperta dal 2 al 26 Settembre con orario continuato 10.00 – 18.30 (escluso lunedì)