Movimento 5 Stelle e Lega, secondo alcune indiscrezioni, stanno valutando la possibilità di inserire nella prossima Manovra Finanziaria alcune novità importanti riguardo il settore automobilistico, come l’abolizione della tassa per le auto ventennali.
Con la Legge di Stabilità del 2015, introdotta dal Governo Renzi, le auto d’epoca sono state private di alcune agevolazioni tra le quali figura l’esenzione del bollo auto. Questo provvedimento ha messo sullo stesso piano i veicoli di oggi con quelli datati, obbligando così, al pagamento del bollo, i proprietari delle vetture che hanno dai 20 ai 29 anni di età dalla prima immatricolazione.
Una decisione che provocò, e sta provocando, grossi problemi tra i collezionisti, semplici appassionati e ha di fatto portato all’apertura della crisi per il settore storico. Solo grazie ad alcune Regioni, che hanno messo in campo alcune sanzioni parziali per le auto iscritte ai registri storici come ASI e FMI, è stato possibile, per un singolo individuo, mantenere il possesso di più auto storiche.
Ora però, potrebbe cambiare tutto con la nuova Manovra che verrà approvata entro fine anno.
Il Governo, ha espresso la volontà di abolire questa tassa stanziando un’apposita copertura finanziaria, si parla di 80 milioni di euro che verranno devoluti alle Regioni, per sopperire il mancato gettito.
Diverse battaglie sono state portate avanti negli ultimi anni, per l’abolizione di questa legge; Prima fra tutti, a scendere in campo, è stata ASI Automotoclub Storico Italiano, intraprendendo numerose azioni volte a coinvolgere il mondo politico per instaurare una sinergia riguardo la cancellazione del bollo, che secondo quanto affermato in diverse occasioni, non tutela adeguatamente il settore del motorismo storico.
Un settore che ad oggi, secondo i dati dichiarati dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati durante il convegno “Il Futuro del Motorismo Storico”, organizzato proprio da ASI a Palazzo Madama lo scorso settembre, ha un valore economico stimato in circa 2,2 miliardi l’anno, che coinvolge ogni anno circa 30 milioni di italiani tra figure attive e semplici appassionati che assistono a manifestazioni o a raduni.
Il convegno, frutto di una grande attività di relazione da parte della Federazione con le Istituzioni, è stato sicuramente il primo passo verso un dialogo costruttivo tra i diversi attori che costituiscono il mondo dell’automobilismo storico ed ha fornito la possibilità di poter trattare altri temi delicati e attuali, una su tutte l’annosa questione delle “ventennali”.
Anche Aci Automobile Club d’Italia si è dimostrato sensibile all’annulamento dell’esenzione del bollo auto e, da parte sua, ha proposto una soluzione che prevede l’istituzione di una lista chiusa per le ventennali, le quali usciranno così dalla cerchia di quei veicoli interessati dal pagamento. Le auto ammesse a questa lista dovranno però essere modelli rari, da collezione e che rispondono a determinate caratteristiche di pregio sportivo e tecnico.
Per avere un quadro completo bisognerà aspettare l’approvazione della Manovra Finanziaria che arriverà entro fine anno.
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