Al via si sono presentati circa 150 equipaggi provenienti da tutto il mondo, con auto storiche da sogno costruite dal 1927 al 1976.
Ultima tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport,che ha preso il via giovedì 4 ottobre da Palermo per concludersi domenica 7 , sarà sicuramente teatro di una serrata lotta tra grandi driver per aggiudicarsi il titolo di Campione. Gli equipaggi affronteranno un percorso di circa 676 Km con 105 prove cronometrate di abilità e 8 prove di media.
Tra le vetture più significative iscritte alla Targa Florio Classica una Lancia Lambda del 1927, la più anziana delle vetture iscritte, settima di nove serie del modello di alta gamma considerato uno dei due capolavori di Vincenzo Lancia; una delle Alfa Romeo più iconiche degli anni ’30, l’Alfa Romeo Gran Sport 6C; l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport “Testa Fissa” del 1930 , vincitrice al Concorso di Eleganza Poltu Quatu Classic, in Costa Smeralda; infine la Ferrari 166 MM del 1949, titolata alla Mille Miglia, dopo la vittoria della coppia Clemente Biondetti/Giuseppe Navona.
Grande partecipazione delle Ferrari, circa 85, iscritte al Ferrari Tribute, che sicuramente catalizzeranno l’attenzione del pubblico e degli appassionati di auto.
Nell’anno di commemorazione dei trent’anni dalla scomparsa della pilota Piero Taruffi, soprannominato la Volpe Argentata e vincitore dell’edizione 1954 su Lancia 3300, da sottolineare la presenza della figlia Prisca a bordo di una Giulietta Spider del 1961, navigata da Mariella Tomasello.
Come dettagliatamente illustrato dall’Assessore Regionale al Turismo della regione Sicilia ,Sandro Pappalardo, e dal Presidente dell’ ACI Palermo Angelo Pizzuto durante la conferenza di presentazione, tra i progetti più interessanti della Regione in questo momento c’è la realizzazione di un film sulla famiglia Florio, promosso dall’assessorato regionale al turismo, in cui la Targa Florio avrà un ruolo fondamentale nel descrivere come questa grande famiglia, ha condizionato un secolo di storia e di cultura siciliana attraverso l’epopea della gara piu’ antica del mondo.
Il quartier generale dell’evento è ospitato dal Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo, da sempre partner attivo dell’evento, presso il Dipartimento dell’Innovazione Industriale e Digitale dove partiranno le vetture e dove il pubblico ha potuto ammirare le vetture esposte per le verifiche di gara.
Giovedì 4 i partecipanti hanno preso parte alla cerimonia di partenza che si è svolta nella Piazza Verdi dove è stato allestito il Targa Florio Village, un vero e proprio spazio espositivo, mentre oggi venerdì 5, la carovana ha fatto tappa nella provincia trapanese ripercorrendo al contrario, lo storico percorso di Garibaldi fino a giungere a Marsala con pausa alle rinomate Cantine Florio
Domani sabato 6 ottobre gli equipaggi solcheranno le mitiche strade del parco delle Madonie, ripercorrendo l’omonimo circuito, che hanno reso celebre la gara a partire dalla sosta presso Floriopoli, località delle storiche tribune e dei vecchi box. Inoltre verranno attraversate mete suggestive come Cerda, l’antica roccaforte di Caltavuturo, Petralia, Castelbuono, Cefalù con la sua Piazza del Duomo, Santuario Unesco, Termini Imerese e per poi rientrare a Palermo.
Domenica 7 ottobre, giornata conclusiva, la gara si snoderà nei dintorni di Palermo: dopo la prova cronometrata ospitata dall’Università degli Studi di Palermo si svolgerà la prova di Media nella zona di Monreale e la rievocazione del Circuito della Favorita (valido per la Targa Florio dal 1937 al 1940) fino al rientro nel cuore di Palermo, con la premiazione alle ore 15.30 presso il “Teatro Al Massimo”.