Il driver siciliano, a bordo della sua Fiat 508C, sapientemente navigato dalla moglie Valeria Dicembre, riesce a conquistare il gradino più alto del podio per la quarta volta consecutiva.
Al secondo posto, con pochi punti di distacco, l’equipaggi composto da Francesco Di Pietra e il figlio Giuseppe, su Fiat 508C del 1938, che, grazie ai punti ottenuti alla Targa Floro Classica 2018, vincono il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport. Al terzo posto, un altro BIG della regolarità, Mario Passanante, navigato dalla giornalista Himara Bottini, su Fiat 508C del 1937.
Un podio stremante curioso, che ha visto trionfare tre equipaggi siciliani provenienti da Campobello di Mazara, confermando ancora una volta come questa città, sia a tutti gli effetti, la patria della regolarità.
L’equipaggio Prisca Taruffi-Mariella Tomasello su Giulietta Spider del 1961, invece vince il premio speciale riservato al primo equipaggio interamente femminile della classifica generale Coppa delle Dame, quest’anno titolato a Maria Antonietta Avanzo, straordinaria donna pilota che partecipò alla Targa Florio del 1920 e del 1922 .
La Classifica Prove di Media, titolata a Ugo Sivocci (vincitore della Targa Florio del 1923 e padre del simbolo del Quadrifoglio) incorona vincitori Andrea Luigi Belometti-Doriano Vavassori.
Sono stati 4 giorni (dal 4 al 7 ottobre) all’insegna della passione per la auto storiche, durante i quali si sono sfidati numerosi top driver, e professionisti della regolarità, su un percorso di circa 676 Km con 105 prove cronometrate di abilità e 8 prove di media, con 26 rilevamenti in totale.
Grande soddisfazione degli organizzatori per la riuscita della gara e per aver portato in Sicilia 150 equipaggi giunti dai 5 continenti e da 19 nazioni, con auto storiche che vanno dal 1927 al 1976. Tra le vetture più significative iscritte alla Targa Florio Classica una Lancia Lambda del 1927, la più anziana delle vetture iscritte, settima di nove serie del modello di alta gamma considerato uno dei due capolavori di Vincenzo Lancia; una delle Alfa Romeo più iconiche degli anni ’30, l’Alfa Romeo Gran Sport 6C; l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport “Testa Fissa” del 1930 , vincitrice al Concorso di Eleganza Poltu Quatu Classic, in Costa Smeralda; infine la Ferrari 166 MM del 1949, titolata alla Mille Miglia, dopo la vittoria della coppia Clemente Biondetti/Giuseppe Navona.
La Targa Florio Classica, ancora una volta, si conferma un evento a tutto campo, non solo una manifestazione legata ai motori, ma un’occasione di crescita culturale, che partendo dalle auto che hanno fatto la storia del motorsport e del costume di intere nazioni e generazioni, abbraccia un panorama più vasto