Ottima ospitalità da parte di cittadini e istituzioni e un tempo meteorologico inaspettatamente clemente hanno gratificato la 1^ tappa di Targa Puglia, la rievocazione del primo giro automobilistico dell’intera regione svoltasi nel 1931 organizzata dall’omonima Associazione Sportiva Dilettantistica.
La tre giorni dal titolo “Gargano: un nostro patrimonio” si è svolta lo scorso week end sul promontorio pugliese, dove i trentatré equipaggi, provenienti da tutta Italia e anche dall’Inghilterra, hanno effettuato un lento tour alla scoperta delle meraviglie dello “Sperone d’Italia”.
“Siamo orgogliosi dell’esito di questa prima edizione, che possiamo definire “pilota” in tutti i sensi” è il commento ironico di Michele Perla, Presidente dell’A.S.D. Targa Puglia, che prosegue “l’auspicio è quello di contribuire, con manifestazioni come questa, a valorizzare in Puglia un tipo di turismo destagionalizzato, interessato alla scoperta delle vere meraviglie che la nostra regione offre. Le auto storiche, ci sembrano un mezzo perfetto per raggiungere questo obiettivo”.
Tra i partecipanti all’iniziativa anche il Consigliere Nazionale del Coni, Elio Sannicandro, il famoso collezionista Corrado Lopresto, in compagnia di una splendida Isotta Fraschini del 1901 (primo esemplare costruito), l’inglese Ian Glass, organizzatore di eventi automobilistici in tutta Europa, che ha percorso ben 2.500 km a bordo del suo bolide antico per raggiungere la Puglia.
Dopo un primo raduno in località Macchia, le auto storiche si sono addentrate in corteo tra i tornanti alla volta di Monte Sant’Angelo, fermandosi lungo il percorso per commemorare Paolo Gargano, pilota scomparso nel 1986 proprio durante la storica salita. Alla toccante cerimonia hanno preso parte anche suo figlio Mauro, noto contrabbassista della scena jazzistica internazionale, il regista e attore pugliese Vanni Bramati, il Sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo Darienzo in compagnia dell’Assessore al Turismo, Rosa Palomba. Gli equipaggi hanno ripreso il cammino fino al Belvedere di Monte Sant’Angelo per fermarsi, poi, a visitare la Basilica di San Michele e gustare le prelibatezze locali. Seconda giornata, curva dopo curva, alla scoperta della Foresta Umbra con le sue Faggete Vetuste e di Vieste con gli originali Trabucchi. Qui le auto d’epoca in esposizione davanti al mare, hanno incantato appassionati e semplici curiosi, prima di rientrare sul monte per una cena di Gala preparata dal noto chef locale Gegè Mangano.
Direzione Santuario della Madonna di Pulsano per la prima tappa della terza giornata, proseguita con una suggestiva esposizione della auto nella Piazza del Municipio di San Giovanni Rotondo e un corteo davanti al Santuario di San Pio. Il gruppo di gentlemen drivers è stato accolto dall’amministrazione comunale che ha lodato l’iniziativa dall’elevato valore culturale e sportivo.
La tre giorni si è conclusa con uno splendido connubio tra motori nell’aviosuperficieGargano Volo, dove i piloti della macchine storiche si sono divertiti a sfidare in pista gli aerei ultraleggeri dell’Aeroclub di Bari in uno scenario naturalistico mozzafiato.
L’ambizioso progetto di Targa Puglia proseguirà, nei prossimi mesi, con gli appuntamenti dal titolo Le corse di Federico, nella provincia di Bari, CeleBRiTA’, nell’area geografica di Brindisi e Taranto e SA(di)LENTO, che concluderà il tour dell’intera regione giungendo nel Salento.
Appuntamento a Padova dal 25 al 28 ottobre presso il PAD.15, stand Adrenaline24h, della Fiera Auto Moto d’Epoca per la presentazione dell’edizione 2019 della Targa Puglia