Manca meno di un mese al salone italiano più atteso dell’anno da tutti gli appassionati di motori del passato e non solo. Auto e moto di tutti i generi e le epoche torneranno a popolare gli ampi e luminosi padiglioni di BolognaFiere per la 41ª edizione di Auto e Moto d’Epoca
Cosa ci riserva l’evento Classic che emoziona l’Europa? Auto e Moto d’Epoca è divenuto negli anni punto di riferimento della passione motori per tutto il continente e oltre, con visitatori proveniente da Stati Uniti, Russia, India, Cina, Giappone e persino Australia per un totale di quasi 50 nazionalità. 235.000 mq distribuiti su 14 padiglioni più le aree esterne, organizzati su 4 percorsi tematici, racconteranno a visitatori e operatori del settore la storia, il presente e il futuro dell’automotive.
Quella presentata dal MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile ad Auto e Moto d’Epoca sarà una bella sorpresa che narra la storia dell’industria automobilistica italiana e della modernità in Italia, attraverso gli oggetti meravigliosi che sono le auto d’epoca e le storie delle persone e delle innovazioni meccaniche e sociali che le hanno accompagnate. Otto le auto in mostra a BolognaFiere che ricordano le origini, le corse, il design, le grandi auto popolari che hanno accompagnato l’Italia sulla via della motorizzazione.
Il mercato auto del Salone di Bologna vede riunirsi i migliori dealer italiani e internazionali specializzati di auto e moto classiche, selezionati per la qualità, particolarità e varietà della loro offerta. Oltre 7.000 auto e moto, 6 padiglioni, 4 aree esterne e 125.000 mq dedicati fanno di Auto e Moto d’Epoca il più grande mercato d’Europa, oltre che l’unico luogo dove poter trovare tante storiche e di tale qualità raccolte assieme.
Tra le “chicche” e le curiosità in mostra in questa edizione anche l’ultima Fiat 500 mai prodotta, affiancata da una rarissima 500 N Sport trasformabile del 1958, ma anche il prototipo della Lancia Aurelia B20 realizzato da Ghia e appartenuto da nuovo al Conte Aymo Maggi, fondatore della 1000 Miglia. E poi ancora la veloce vettura Sport realizzata da Enrico Nardi (poi noto costruttore di volanti) con motore BMW appartenuta a Emilio Giletti (padre del conduttore tv Massimo) compagno di squadra di Fangio in Maserati, la Copersucar Fittipaldi F6 di Formula 1, una pregiata Porsche 356 Speedster del 1954 e l’unica Ferrari 246 Dino GTS venduta da nuova in Italia in colore bianco. Parlando di rarità, segnaliamo anche le preziose OSCA 1600 e Spider 1050.
Tra gli appuntamenti imperdibili, l’evento celebrativo organizzato da Volkswagen Italia per i 50 anni del suo modello di maggior successo, l’intramontabile Golf. Non mancheranno poi, come ogni anno, le auto dei VIP, dalla Fiat Ritmo preparata e personalizzata direttamente in Abarth per Enzo Ferrari alla famosissima Ferrari Testarossa nera appartenuta a Diego Armando Maradona. E poi ancora BMW Z8, Aston Martin DB2 cabrio, Ferrari 512M, Maserati Ghibli SS, Lancia Aurelia B53 Coupé Allemano, Mercedes-Benz 220SE Ponton Cabriolet e una Porsche 928 del 1979 esposta in una forma unica e inedita, con metà della vettura completamente restaurata e l’altra metà lasciata nel suo stato originale di abbandono. Questa iniziativa permetterà al pubblico di ammirare da vicino il “prima” e il “dopo” di un restauro, mostrando l’intenso impegno e la dedizione necessari per riportare in vita una vettura storica.
E poi ancora la Motor Valley: un distretto unico al mondo per concentrazione di brand e vocazione motoristica che vanta ben 188 team sportivi, 13 musei specializzati, 18 collezioni private, 4 autodromi e 11 piste da karting, offrendo un’offerta eccezionale agli appassionati delle quattro e delle due ruote. A Bologna Fiere i visitatori potranno ammirare in mostra le eccellenze della “Terra dei Motori” dai grandi costruttori di supercar agli autodromi più famosi, collezioni e musei, capaci di richiamare ogni anno oltre 2 milioni di visitatori e appassionati.
Il passaggio del più grande salone italiano al quartiere fieristico bolognese ha creato le condizioni ideali per la realizzazione di un Percorso Moto da oltre 15.000 mq: motociclette da collezione e di interesse storico e ricambi d’epoca a fianco delle principali case motoristiche che hanno segnato la storia e la cultura del motociclismo, in mostra con club, musei, collezionisti e commercianti da tutta Europa. Imperdibile la Ducati 500 GP guidata da Phil Read nel 1971, la moto che ha definito l’architettura ‘classica’ del bicilindrico Ducati ancora in uso oggi.
Infine, ma non certo per importanza, il mercato dei ricambi, da sempre uno dei cuori pulsanti di Auto e Moto d’Epoca. Qui, ogni anno, arrivano da tutta Europa espositori selezionati di ricambi auto e moto per modelli e marchi sia italiani che stranieri, con pezzi originali e anche molto rari. La selezione dell’offerta è attenta e garantisce agli appassionati che acquistano serietà e competenza. Vecchie targhe, libretti del secolo scorso, cruscotti, contachilometri, spinterogeni, bulloni, cerchi, insegne: sono un’infinità gli oggetti da scoprire ed acquistare in questo spazio popolato da oltre 600 ricambisti: auto e automobilia sono riuniti nel padiglione 30, quelli moto nel 29, mentre il padiglione 28 è dedicato al modellismo. Quest’anno, al Salone, crescono gli espositori europei, in particolare tedeschi e spagnoli, con una rappresentanza sempre più significativa anche dal nuovo mercato dell’Est Europa.
L’appuntamento con Auto e Moto d’Epoca è dal 24 al 27 ottobre prossimi al quartiere espositivo di BolognaFiere, ubicato ad un passo dall’autostrada e dall’aeroporto. Info su ingressi e biglietti sono disponibili sul sito www.autoemotodepoca.com, dove troverete anche aggiornamenti costanti sui contenuti di questa nuova entusiasmante edizione.