Praticamente perfetta!!! Null’altro si può dire della prestazioni di Giovanni Moceri, navigato da Daniele Bonetti, che con la loro Fiat 508C del 1939,
hanno dominato la XXX edizione della rievocazione storica della Stella Alpina, “scalando” le 99 prove cronometrate, con una media, pre coefficente, sotto i 2,5″, prova di una precisione e bravura senza pari.
Purtroppo per gli altri campioni, una gara a parte, nessuno è riuscito a tener testa, nonostante ottime medie, considerando le asperità del percorso e le 99 prove, ma già dal secondo posto ottimamente conquistato dalla coppia Sisti-Gualandi, le distanze in termini di penalità sono alte. Terzo classificato l’equipaggio D’Antinone- De Biase, con la loro bellissima Mercedes 190 SL.
Peccato per Riboldi-Sabbadini, bloccati per un guasto con la loro Fiat Balilla Barchetta, proprio sul più bello…..
Anche la coppia Mozzi- Biacca, già vincitori di due Stella Alpina, non sono riusciti ad essere al passo, in virtù di un sabato, non proprio in linea con le loro potenzialità.
E’ stato un grande trentennale, la “gara perfetta”, meteo fantastico, il tutto iniziato venerdì in Piazza Fiera, circondati dalle stupende mura medioevali, che hanno fatto da cornice alla passarella. Poi la partenza, subito le prime prova, in salita su strada strettissima, tanto per dare ..”fuoco alle polveri”, poi Cavalese, Passo Lavazè, la sosta a Bolzano, per risalire ancora sull’Alpe di Siusi e la magnificenza della Val Gardena, la cena, nell’incanto dello Chalet Gerard.
Sabato 11 luglio, sotto un sole scintillante, subito le prove presso lo stadio del ghiaccio di Corvara, poi l’ascesa dei passi, Tre Croci, Giau, San Pellegrino, Fedaia, Campolongo, la maestosità del lago di Misurina, le tre Cime di Lavaredo, il Gruppo del Sella, la Marmolada, la Val Badia, la Val Pusteria, Cortina d’Ampezzo, Moena, Canazei….la cena di gala a suggellare una giornata fantastica.
La sera l’assegnazione del Trofeo Adrenaline24h, assegnato al 10° classificato nella giornata di sabato, vinto dalla coppia Pastore Pastore, con Fiat 1100TV, del Club Orobico Auto d’Epoca.
Domenica 12, l’ultima giornata, con i passi Gardena e Sella, Cavalese, Cembra con la festa del Muller Thurgau, per terminare a Villa Margon, affascinante dimora cinquecentesca e sede ufficiale delle Cantine Ferrari.
Qui il delizioso pranzo finale, la premiazione ed il trofeo Stella Alpina, fedele rappresentazione e copia, di quello vinto nel 1947 da Taruffi( con Lancia Aprilia), consegnato da Enrico Zobele, presidente della Scuderia Trentina Storica, al trionfatore Giovanni Moceri.
Al termine, tutti i protagonisti, unanimemente, si sono detti entusiasti della manifestazione, bella, tirata al punto giusto, ottime prove, scenari fantastici, ospitalità di altissimo livello ed organizzazione senza sbavature.
Di seguito riportiamo le interviste di Giorgio Lever:
Giovanni Moceri, 34 anni:
“La vittoria nella 25.a edizione del Giro di Sicilia e quella nella 30.a Stella alpina. Sono strafelice. Ho coronato un sogno. Due gare leggendarie portano il mio nome nell’albo d’oro. La manifestazione è stata dura, molto tecnica con prove mai banali da affrontare con grande concentrazione in uno scenario davvero unico. Girare a 2 di media mi ha sorpreso ma mi sono sentito subito “in palla” fin da venerdì e poi è stato un crescendo di prestazioni ben coadiuvato dal mio navigatore Daniele Bonetti”.
Sergio Sisti:
“Sono tornato volentieri alla Stella alpina dopo qualche anno di assenza e l’ho trovata davvero migliorata sotto tutti gli aspetti. Oggi pur dando il massimo non era proprio possibile impensierire Moceri ma un secondo posto fa morale e da tanta soddisfazione.”
Antonio D’Antinone:
“Riconosco che il guasto a Riboldi ci ha permesso di salire sul podio. Ma queste sono le gare e pùò capitare l’imprevisto beffardo. Una gara davvero impegnativa ma che ti riempie di gioia quando vedi la classifica e la location in cui si svolge. Qui si viene sempre volentieri.”
Ci vediamo tutti, anche con chi non ha partecipato……..nel 2016!!!!
ADRENALINE24H