La Coppa della Collina Storica 16^ edizione, è ormai al via, domani le verifiche, la partenza domenica ore 8,30 a Pistoia.
C’è molto interesse, per un appuntamento molto atteso, del Campionato Italiano Csai, regolarità auto storiche, con oltre 90 auto al via, che rappresenta una tappa “obbligata”, per le sue peculiarità tecniche, oltre che per il fascino della rievocazione storica.
Quest’anno, la gara sarà particolarmente emozionante, visto i tanti driver al via, nomi famosi e non, la qualità delle prestazioni nel 2015, si è innalzata, con tempi medi di errore, drasticamente in calo e con medie assolutamente impensabili qualche anno fa.
Sentiamo le sensazioni, di alcuni driver al via, come sentono la gara, la preparazione, la concentrazione, la sfida….e si raccontano:
Lucia Fanti:
“Partecipo come ogni anno alla Coppa della Collina, con la mia fidata A112, sarà una gara importante per il campionato ed un’altra tappa di crescita con la fidata navigatrice Caterina Vigliani, con la quale stiamo effettuando un percorso di crescita ed affiatamento, che, dopo circa 8 gare nello stesso “abitacolo”, sta migliorando sempre più. Nell’abitacolo i compiti sono ben divisi, io mi occupo dello strumento e di sdoppiare, Caterina del tripmaster e del road book. Questa organizzazione di gara, mi ha portato dei benefici, in termini di abbattimento delle media, il dividersi i compiti, mette entrambi nella condizione di essere concentrati sul proprio specifico obiettivo ed evitare la possibilità di errore che è sempre dietro l’angolo. D’altronde la “condivisione” è lo spirito, con il quale vivo questi eventi, fatti anche di dialoghi, di confronto, non sarei capace di starmene in silenzio, per minuti, nei trasferimenti o fuori dal tubo…d’altronde il mio carattere, mi porta ad affrontare l’evento, catapultandomi in gara, di fatto, quando mi viene dato lo start, non fa parte della mia indole la preparazione dal venerdì….
Sono molto contenta delle mie prestazioni del 2015, ho l’obbiettivo di crescere ancora e far scendere le mie medie, certo vedermi in classifica, è sicuramente un grosso stimolo ed incentivo a superarmi sempre. Certo le gare si stanno facendo sempre più difficili, con medie in forte calo, presumo che il podio della Collina, si aggiudichi con medie intorno ai 2,5…io comunque ci sono!!!!!”
Nino Margiotta:
“parteciperò con la Volvo PV544 del 1965 (auto che ho sempre usato quest’anno dopo la Winter Marathon),ho già partecipato alla Coppa della Collina nel 2008 e 2009, centrando in entrambe le occasioni il 1° posto assoluto!
Ho un bellissimo ricordo della Coppa della Collina, purtroppo in questi ultimi anni ho preso il via a poche gare di Campionato Italiano ma quest’anno, avendo pianificato la mia partecipazione ad almeno tre appuntamenti a calendario, non me la sono fatta sfuggire!
Il mio “zio” Bruno Perno, non sarà al mio fianco, non è la prima volta che siamo “avversari” in gara, già quest’anno è successo al Trofeo Strade Scaligere di Verona e in passato altre volte… Bruno prima di tutto è un ottimo Driver oltre che un preciso e affidabile navigatore!
Sarà al mio fianco, Valentina, mia moglie, che ormai ha preso decisamente dimestichezza con la navigazione, forte dell’esordio al mio fianco nel Campionato Italiano a Verona, e anche grazie alla fantastica esperienza in Argentina navigando Lucia Fanti alla Gran Carrera…. vedo un ottimo futuro!
Indubbiamente quest’anno la gara si presenta molto tecnica con un buon ritmo, avendo visto il percorso penso sia anche “migliorata” nella difficoltà rispetto agli anni a cui ho partecipato, quindi mi aspetto che la spunterà l’equipaggio che meglio saprà gestire le tante prove ravvicinate fin dalle primissime battute; in pratica sarà fondamentale (per dirla in gergo) entrare subito “in temperatura”!
Secondo me sarà dura abbattere il muro del 3 di media in questa gara… se mai qualcuno ci riuscirà, è perché avrà dato il massimo e anche qualcosa in più!
Non so come andrà a finire, certamente la Sicilia è ben rappresentata io e Mario Passanante daremo il massimo per fare bene, poi non mancheranno tanti altri equipaggi fortissimi che vorranno contendersi il podio; negli ultimi anni le medie sono scese drasticamente e ad ogni gara diventa sempre più dura fare pronostici…. io ho come la sensazione che alla fine non mancheranno le sorprese!”
Mario Passanante:
“L’anno scorso, ero con il mio indimenticato amico Donato, un piccolo incidente mi ha fermato, ma quest’anno sono decisamente motivato….Dopo la vittoria a San Marino, la concentrazione c’è, con la giusta tensione positiva, che mi accompagna ad ogni gara, in mancanza della quale, i presagi non sono dei migliori. Troppa tensione è sicuramente deleteria, per il nostro sport, ma lo è altrettanto, una calma piatta, che non permetterebbe di attivare i sensi necessari ad un ottimale passaggio sui pressostati. D’altronde, è la mia caratteristica, la giusta tensione, l’adrenalina, che mi permette di sviluppare la gara, contro il più grande avversario, cioè me stesso. Si sono io il parametro delle mie performance, devo fare sempre il massimo, la mia passione ed amore per questo sport, è il faro che illumina, la mia vita sui tubi e che mi consente, dopo tantissimi anni, di avere sempre questo spirito ed essere sempre ai nastri di partenza.
Anche l’abitudine, perso l’amico Donato, di cambiare spesso navigatore, mi ha da una parte ulteriormente responsabilizzato e permesso, con la gestione dello strumento, che avevo adottato anche con Donato, di abbattere drasticamente, gli errori, che nel caso di sdoppiata del navigatore, possono sommarsi ai miei, ora sono più tranquillo, certo quando sbaglio,,,è solo colpa mia!!
Sarò alla guida di un’auto da poco a disposizione, anche se fu uno dei primi amori, una Autobianchi A112, auto sicuramente ottimale per la regolarità, anche se sono convinto, salvo casi particolari, che un buon regolarista, debba essere poliedrico, ed adattarsi alle diverse auto, ricordo ancora una finale ASI a Magione, quando vedendo i tempi, mi emozionai, non per la vittoria, ma per un 1,68 di media, con una Porsche 911, ma forse….era anche…..la giornata ideale. Molte auto al via, moltissimi top driver, saremo tutti sicuramente all’altezza della gara, ognuno nel suo abitacolo….vinca il migliore!!!
Flavio Renna:
“Partecipo al campionato Italiano ed ho programmato la presenza alla Coppa della Collina, che mi stuzzica, per alcune difficoltà tecniche, a mio parere dovute a molte prove molto brevi e veloci, che non lasciano spazio ad errori di avvicinamento, considerando inoltre che si parte subito in prova. E’ una gara con moltissimi top driver, non saranno ammesse sbavature, una gara con queste caratteristiche ed una lista partenti così qualitativa, non perdonerà errori di qualsiasi entità.
L’avvicinamento alla gara, oltre al mio viaggio da Taranto, in aereo, per poi prendere l’auto, che quest’anno ho deciso di lasciare a Bologna per evitare complessi e stressanti viaggi, parte qualche giorno prima, con un percorso di concentrazione che mi porta sino alla partenza. Sarà un’altra prova di feeling con la mia navigatrice Cristina Biagi, con la quale siamo alla prima stagione, ottenendo ottimi risultati, dall’ottimo piazzamento di Verona, alla vittoria di Viterbo.
La gara sarà complessa, con un podio che vedrà protagonisti equipaggi con media circa a 2,7”
Grazie “ragazzuoli”, l’elenco è stato pubblicato in ordine alfabetico…..in bocca al lupo a tutti, ognuno con i propri obiettivi.
A domani.
ADRENALINE24H