7^ Trofeo Carlo Fabri Rieti 28 febbraio- 1 marzo 2015 Regolarità Asi crono meccanici.
La settima edizione del tradizionale, ormai, Trofeo Reatino è stata caratterizzata dell’alto numero di prove cronometrate che l’appassionato Alberto Pirri ha distribuito su 3 siti diversi con tempi di attesa assolutamente accettabili, tranne forse per la domenica mattina quando si è inventato 11 concatenate della durata di circa due minuti e giocoforza un po’ di attesa c’è stata, ma il sole splendeva e dunque c’era l’occasione per due chiacchiere per smorsare la tensione.
Ma andiamo all’inizio, con la gara concentrata sul sabato pomeriggio e sulla domenica mattina, in modo da permettere agevoli spostamenti agli appassionati venuti da fuori.
La gara del sabato pomeriggio ha portato gli equipaggi in 3 diversi luoghi dove erano concentrate le prove, alcune in salita leggera altre sul piazzale di un centro commerciale, con una prova lunga che finiva con una curva secca a sinistra piena di brecciolino prima di affrontare altri 4 tubi. Molto divertenti, anche intervallate dalla fugace visita di Cittaducale con il suo centro storico medioevale, le prove cronometrate del pomeriggio sono state 30 e la classifica serale , con conteggi ufficiosi, dava primo Sensi seguito da Pirri e Paparoni, con alle spalle Cesetti ed il sottoscritto tallonato da Silvio Trombetta, l’”avversario” di sempre.
La domenica mattina dopo la breve prova nel centro storico tutti al parcheggio del centro commerciale per 11 prove concatenate, con due passaggi abbastanza tirati per via della curva e del brecciolino. Comunque molto divertenti e poi via verso Greccio, paesino famoso per il santuario dove visse San Francesco.
Il rientro a Rieti prevedeva l’ultima prova, sulle 49 previste, in salita, con tempi accettabili ma comunque difficile tanto che Pirri ha dovuto lasciare la seconda piazza a Paparoni e noi siamo stati avvicinati di sole 30 penalità dall’amico Silvio. Per il resto confermati i piazzamenti del sabato.
Una bella manifestazione organizzata dal Car di Rieti che ha aperto le gare per il Trofeo Interclub Lazio con questa giornata (sabato pomeriggio e domenica mattina) dai tempi ottimi per chi doveva venire da fuori, un giusto mix di adrenalina e centri medievali, il tutto condito, come spesso accade, da gradevoli e appetitosi intervalli eno-gastronomici.
Testo e foto di Francesco Meneghetti Ciliberti
ADRENALINE24H