Le fotografie dell’Archivio Negri raccontano il primo Gran Premio d’Italia disputato sul Circuito di Brescia, nel 1921, nella brughiera di Montichiari
Il 4 settembre è la data che ricorda il centesimo anniversario del primo Gran Premio d’Italia disputato sulle strade – sterrate – del Circuito di Brescia, allestito con tribune e persino un’ardita curva sopraelevata alla “Fascia d’oro”, tra i comuni di Castenedolo e Montichiari.
Fu un evento che suscitò scalpore in tutta Europa poiché, oltre alle competizioni automobilistiche (Gran Premio d’Italia Internazionale, Gran Premio Gentleman e Gran Premio Vetturette) fu disputato pure il Gran Premio per Aeroplani – che dovevano seguire in volo il medesimo circuito – e il Gran Premio delle Nazioni per Motociclette.
L’organizzazione della manifestazione del 1921 costituì l’apice di un periodo pioneristico delle corse automobilistiche che vide il nostro territorio al vertice di questa specialità, testimoniando la capacità e l’innovazione tecnologica che le aziende bresciane stavano raggiungendo.
Organizzatore del primo Gran Premio d’Italia del 1921 fu il bresciano Arturo Mercanti; non trovando gli accordi necessari per la realizzazione di una struttura permanente sul Circuito della Fascia d’Oro, Mercanti – che era pure direttore dell’Automobile Club Milano – optò per il Parco di Monza, dove in solo 110 giorni fu costruito l’Autodromo Nazionale.
Qui, dal 1922, ebbe poi sede il Gran Premio d’Italia.
L’Automobile Club di Brescia ha deciso di celebrare questa importantissima ricorrenza della storia sportiva, sociale, tecnologica e industriale della terra bresciana con due eventi.
Oltre a questo evento dinamico, a cura di 1000 Miglia Srl, l’indimenticabile evento del 1921 rivivrà grazie ad una mostra che sarà aperta da settembre a dicembre al Museo Mille Miglia.
L’opportunità di aprire al pubblico un’esposizione dedicata al pionierismo automobilistico italiano e bresciano si è concretizzata quando Mauro Negri ha presentato le immagini del Gran Premio del 1921 custodite nell’Archivio Fotografico della Fondazione Negri.
Nel 1921, lo Studio Fotografico Negri fu incaricato di documentare la costruzione del circuito e della famosa sopraelevata, la prima in Europa e giudicata tra le migliori al mondo.
La documentazione della manifestazione e le esclusive acquisizioni della Fondazione Negri hanno permesso di disporre di una serie di immagini di grande impatto, che documentano tutti i momenti delle varie manifestazioni svolte nella brughiera tra Castenedolo e Montichiari.
La mostra, organizzata dall’Automobile Club di Brescia, dal Museo Mille Miglia da 1000 Miglia Srl e del Club della Mille Miglia “Franco Mazzotti”, sarà curata dallo stesso Mauro Negri, da Maria Bussolati, direttrice del Museo e da Paolo Mazzetti, consigliere delegato del Club Mille Miglia
La mostra – costituita da circa 40 immagini di grande formato, montate su pannello e inserite in cornice – sarà dedicata alla costruzione del circuito e a tutte le gare in programma, Gran Premio d’Italia Internazionale, Gran Premio Gentleman, Gran Premio Vetturette, Gran Premio per Aeroplani e Gran Premio delle Nazioni per motociclette.
L’esposizione sarà completata con una stampa di grande impatto, raffigurante una vettura a grandezza naturale, oltre ad alcuni cimeli dell’epoca e a pannelli che ricorderanno la storia di tutti gli eventi più uno che ricorderà la figura di Arturo Mercanti.
La mostra dedicata ai cento anni del Gran Premio d’Italia sarà la prima di una serie che il Museo Mille Miglia intende proporre trimestralmente, a rotazione, all’interno della struttura aperta nell’antico Monastero di Sant’Eufemia a Brescia.
L’inaugurazione sarà tenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 10 settembre, in concomitanza con le verifiche delle vetture d’epoca partecipanti alla Coppa Arturo Mercanti, “Brescia – Monza”, che faranno quindi da cornice al taglio del nastro.