Il 19 febbraio di 98 anni fa nasceva a Verona Giulio Cabianca. Pilota automobilistico del primo dopoguerra, Cabianca fu pilota di punta della scuderia OSCA, con la quale nel 1951 vinse il titolo italiano nella categoria vetture sport 1100, e l’anno seguente nella classe 1500cc.
Il 19 febbraio di 98 anni fa nasceva a Verona Giulio Cabianca. Pilota automobilistico del primo dopoguerra, Cabianca fu pilota di punta della scuderia OSCA, con la quale nel 1951 vinse il titolo italiano nella categoria vetture sport 1100, e l’anno seguente nella classe 1500cc.
Ritroviamo il suo nome nell’elenco partenti delle più importanti gare nazionali, dalla Targa Florio al Mugello al Giro di Calabria alla Coppa delle Dolomiti, dove figura sempre nelle prime posizioni.
Nel 1958 è campione italiano GT, attirando l’attenzione di Enzo Ferrari, per il quale diventa pilota ufficiale di Formula 1.
Cabianca scompare il 17 giugno del 1961, durante una sessione di test sul Circuito di Modena. La sua vettura, fuori controllo, schizza via oltre il confine del tracciato e piomba sulla statale, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre, prima di schiantarsi contro un capannone.
Trasportato in ospedale, Cabianca muore poco dopo. Vincerà, postumo, il Campionato italiano Gran Turismo, nella categoria fino a 2500cc.