Sono trascorsi vent’anni da quando l’Audi Museum Mobile ha aperto i battenti per la prima volta.
Per celebrare questo importante traguardo, la collezione di auto è stata implementata con 34 nuovi veicoli storici che sicuramente riscuoteranno grande attenzione da parte degli appassionati.
Il Museo, durante gli anni, ha subito alcune ristrutturazioni importanti che hanno permesso di ridisegnare la precedente area espositiva. Ad eccezione delle Auto Union Silver Arrows che sono rimaste nel loro tradizionale posto al terzo piano, tutte le vetture prodotte a partire dagli anni ’60, vengono presentate sulle piattaforme girevoli disposte su tutti e quattro i piani.
Si può notare anche un ampliamento della zona sport che vede passare dai cinque modelli esposti a quattordici, tra i quali spiccano l’Audi A4 DTM vincitrice del Campionato 2007, il prototipo Audi Le Mans R8 LMP del 2002, l’Audi A4 STW del 1996 e un’Audi Rally quattro Group 4 del 1980.
Al secondo piano invece si possono ammirare le vetture più recenti come l’Audi TT Coupé, un’icona del design, l’Audi A2 e l’Audi A8, a testimonianza del ritorno di Audi nel segmento di lusso. Presenti anche l’Audi RS 4, l’Audi Cabrio con il suo motore a cinque cilindri, che rappresenta la nuova sportività del marchio e l’Audi Allroad quattro del 2001.
A completare il tutto, l’Audi Duo III, con cui il marchio dei quattro anelli stava già testando la mobilità elettrica negli anni ’90 e per tutti gli appassionati di tecnologia sono esposti tre copie di motori speciali che hanno fatto la storia dell’azienda: il motore del 1901 sviluppato da August Horch, il motore DKW a due cilindri a due tempi degli anni ’50 e un motore rotativo NSU / Wankel del 1968.
Sono state effettuate anche alcune sostituzione di modelli per far spazio a nuovi come ad esempio l’Horch 305 del 1928 con la carrozzeria Landaulett, uno degli ultimi sopravvissuti del suo genere e l’Audi Front Roadster del 1936 di cui, ad oggi, ce ne sono solo due e che Audi Tradition aveva riportato al suo stato originale anni fa.
Non possono mancare due entusiasmanti auto dell’epoca prebellica come l’Horch 930 S, uno studio con una carrozzeria aerodinamica e il prototipo DKW F 9 del 1940.
Lo scoppio della guerra però ha purtroppo impedito la produzione in serie di entrambi i modelli.