La saga di Batman, sia televisiva che cinematografica, è segnata da una presenza automobilistica costante: la Batmobile.
La Batmobile, inseparabile compagna a quattro ruote del supereroe, evolve assieme al personaggio, assumendo ogni volta una nuova fisionomia e nuove peculiarità.
Ma la prima versione, quella della popolare serie TV con Adam West, resta sicuramente la più iconica e quella che più o meno tutti ricordano.
Quello che non tutti sanno è che la Batmobile altro non è che un riallestimento su una vettura nata con tutt’altro proposito: la Lincoln Futura.
E quello che ancora meno si sa, è che in quella macchina c’è anche un po’ di Italia. La Futura è infatti una concept car, quindi mai prodotta in serie, progettata dalla Lincoln, marchio della galassia di Ford Motor Company, ma realizzata a casa nostra dalla Ghia di Torino.
Lanciata nel 1955 ed esposta in tutti i principali saloni automobilistici della stagione, la Futura segue lo stile di ispirazione aerospaziale tanto in voga nell’America degli anni cinquanta.
Il suo design, tanto spettacolare e stravagante, risulta prevedibilmente eccessivo per l’epoca, nonostante i canoni estetici coevi delle vetture americane facciano largo uso di pinne, cupolini e calandre a proiettile.
E in effetti, nonostante le linee folli, con le pinne inclinate, la gigantesca calandra a bocca e l’abitacolo “double bubble”, la produzione Lincoln del 1956 e 1957 riprenderà, addolciti, diversi stilemi della Futura. Vettura che è, tra l’altro, perfettamente funzionante.
Lanciata in un’insolita verniciatura bianca, la Futura ottiene molta visibilità e ispira la realizzazione di parecchi modellini e giocattoli.
Riverniciata in rosso, nel 1959 compare anche nella pellicola di Hollywood “Cominciò con un bacio”, con Debbie Reynolds e Glenn Ford, prima di sparire dalle scene. Gli appassionati sospettano una sua demolizione, destino comune a molte show car dell’epoca.
La vettura finisce invece nella collezione di George Barris, una sorta di precursore dei moderni “customizzatori” di auto tanto in voga oltreoceano.
Barris conserva la vettura per diversi anni, fino a che, a metà degli anni sessanta, la “sacrifica” per realizzare la prima Batmobile, che verrà usata per le riprese della serie televisiva tra il 1966 e il 1968.
Allestita in sole sei settimane, la vettura sarà affiancata sul set da due cloni in vetroresina.