Grande successo per la settima edizione del Trofeo Francesco Cinti, manifestazione a calendario nazionale regolarità ASI, disputata domenica 19 maggio, che l’ Associazione Piero Taruffi organizza annualmente per ricordare l’ avvocato orvietano, affezionato socio per quasi trenta anni
In una giornata dal clima invernale, gli equipaggi hanno affrontato ventotto prove cronometrate al centesimo di secondo collocate durante il percorso. Valentino Sensi, alfiere del club Piero Taruffi, è risultato il più bravo guadagnandosi il primo posto del podio, secondo Riccardo Paruzza e terzo posto per l’ esperto Paciaroni proveniente da Macerata.
A premiare gli equipaggi la Signora Rita Cinti, vedova dell’ Avvocato accompagnata dalle figlie e dai nipoti, che ha consegnato al vincitore il prezioso trofeo in argento offerto dalla sua famiglia. Coppe e premi anche per i primi dieci della classifica.
I concorrenti, a bordo delle proprie auto d’epoca hanno raggiunto l’ Umbria con sosta a Lugnano in Teverina per la visita del santuario francescano che ricorda il miracolo del santo che salva un bambino da un lupo: non è mancato un momento ricreativo con degustazione del prelibato olio di quelle zone.
Il Trofeo Cinti 2019 ha concluso una settimana davvero intensa per l’ Associazione Piero Taruffi che è stata impegnata, unitamente al Museo gemellato Traguardo di Amelia, nell’ accoglienza della 1000 Miglia giovedì ad Assisi e venerdì a Montefiascone. Nella sala consigliare del Comune della Città umbra lo scorso lunedì era stato presentato il secondo volume sulla storia della 1ooo Miglia curato da Fabio Di Pasquale. Il percorso della gara bresciana in terra umbra e laziale è stato seguito da tantissimi fotografi partecipanti al Concorso fotografico Bruno Boni che da quest’ anno prevede un premio speciale intitolato a Piero Taruffi e destinato ai migliori scatti realizzati nei nostri territori.