ALAIN PROST oggi 24 febbraio 2015, compie 60 anni.
Personaggio controverso, gli amanti della guida tecnica, lo hanno amato, i più viscerali lo hanno considerato un pilota freddo e distaccato, ma la scelta di fine carriera in onore del “nemico” Senna, ci fa capire, che forse il suo animo reale, era diverso di quanto dimostrava pubblicamente. Nella sua avventura in Ferrari, portò un grosso contributo in termini di sviluppo, peccato per quel titolo mondiale…..svanito a Suzuka..
Vincitore di 51 Gran Premi, quattro volte Campione del Mondo (1985, 1986 e 1989 con il Team McLaren, 1993 con la Squadra Williams), ha debuttato in F.1 al GP d’Argentina del 1980 con una McLaren-Ford. Prost è stato battezzato “Il Professore” per la sua tattica in gara e per la pignoleria maniacale nella messa a punto della monoposto, in particolare in fatto di assetto, Dotato di una guida sensibile e pulita, era un maestro nel “rispetto” di gomme e freni, potendo trarne vantaggio al momento opportuno.
E’ arrivato alla Ferrari nella stagione 1990 e ha fatto coppia con Mansell che era già a Maranello dall’anno prima. Alla guida della validissima F1 “641” ha vinto 5 Gran Premi e fino all’ultima gara ha conteso ad Ayrton Senna il titolo iridato che gli è sfuggito solo nel celebre “autoscontro” in occasione del penultimo GP a Suzuka.
Nel 1991 il calo prestazionale della Ferrari F1 642/643 gli ha permesso di ottenere solo il 5° posto nella classifica iridata e successivamente si è concesso un anno sabbatico.
E’ tornato alle corse nel ’93 ottenendo il suo quarto titolo con la Williams-Renault
Con quattro titoli mondiali conquistati in carriera, “il Professore” annuncia il proprio ritiro definitivo dalle corse in una malinconica conferenza stampa. Prost può ritenersi soddisfatto della sua lunga e gloriosa carriera. Decide di appendere il casco definitivamente al chiodo.
Una decisione che non produsse rimpianti in Alain. Nel 1994, il rivale di sempre Ayrton Senna morì in un terribile incidente nel Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola. Prima della partenza della corsa, Ayrton aveva registrato un messaggio audio indirizzato Alain per la TV francese: “Ciao Alain, mi manchi tanto e ti mando un caro saluto”. La scomparsa del pilota brasiliano porterà Alain Prost a prendere un’importante decisione: per onorare la figura umana e sportiva di Senna, Prost non guiderà mai più una vettura di Formula 1 in gara. Una promessa ancora oggi mantenuta.
Fonte: MARANELLO E IL SUO MUSEO Tra storia, presente e futuro;
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