La Dakar quest’anno è stata una gara fortunata. Il Rally Raid più famoso del mondo è infatti tra le poche competizioni motoristiche disputatasi prima dei blocchi da coronavirus. E, nonostante la pandemia, continua a far parlare di sé in maniera positiva e propositiva.
Il patron David Castera, già alle prese con l’itinerario 2021, ha dichiarato di voler introdurre dal prossimo anno una nuova categoria Classic. L’idea nasce dalla consapevolezza che in giro ci sono tanti modelli che hanno fatto la storia della gara e che sono tuttora competitivi, ma anche dalle richieste provenienti da diversi piloti.
Non ultimo, l’alone “magico” creato dalla presenza, ai bivacchi della gara 2020, di nomi gloriosi come Jackie Ickx e Hubert Auriol, che ha infiammato i cuori degli appassionati.
“L’essenza della Dakar risiede negli anni 80, ed è proprio nel tentativo di ritrovare questa essenza che abbiamo pensato di guardare al passato. Trovo che sia interessante cercare di mixare i mezzi attuali a quelli storici, osservandone da vicino le origini ma godendo allo stesso tempo della sua eredità. Sarà un po’ come vedere dei mezzi che si passano il testimone“ ha dichiarato lo spagnolo.
Anche se correranno su un itinerario dedicato e pensato in funzione delle caratteristiche di veicoli più datati, ha specificato Castera, le classiche si ritroveranno ad ogni tappa con le altre vetture e correranno comunque una gara vera, non una semplice passerella.
Saranno ammesse vetture e camion antecedenti al 2000. Torneremo a vedere Porsche 959 e Peugeot 405 saltare sulle dune, o magari una Rolls Royce? Forse no, ma in ogni caso non vediamo l’ora!