Nel 2011 il lancio della nuova Ferrari FF fa scalpore per almeno due motivi. È la prima Ferrari di serie con carrozzeria tipo “shooting brake” ed è anche la prima Ferrari di serie a quattro ruote motrici. Ma i ferraristi più appassionati ricordano che, almeno per la trazione integrale, esiste un precedente.
Si tratta della 408 4RM, un prototipo realizzato e sviluppato da Ferrari tra il 1987 e il 1988, su cui viene sviluppato e impiegato un inedito sistema di trazione sulle quattro ruote con ripartitore a giunto idraulico.
Ferrari ne costruisce due esemplari. Il primo, realizzato nel 1987 su un telaio in acciaio (s/n 70183), verniciato di rosso e dotato di fari a scomparsa; il secondo, giallo, allestito nel 1988 su telaio misto acciaio/alluminio (s/n 78610), con frontale a fari carenati. Quest’ultimo è esposto oggi alla Galleria Ferrari.
Oscurato dal successo planetario della F40, che esce negli stessi mesi, la 408 vanta comunque la parte iniziale della gestazione ad opera di Mauro Forghieri, ed è uno dei suoi ultimi lavori prima di lasciare Maranello.
La vettura, compatta (è lunga solo 4,22 metri), è particolarmente leggera per essere una 4×4, con un massa di soli 1343 kg. Il nome “408 4RM”, come è prassi Ferrari dell’epoca, richiama la cilindrata, di circa 4 litri, e il numero dei cilindri, 8 a V; 4RM sta invece per 4 Ruote Motrici.
Il motore è un 8 cilindri a V di 90° a 32 valvole montato in posizione posteriore longitudinale, ad iniezione elettronica e carter secco, capace di 300 cavalli a 6.250 giri al minuto, con una coppia di 373 Nm.
L’innovativo sistema di trazione integrale, sperimentato sulla scia dei successi nelle competizioni delle 4WD negli anni ottanta e del lancio della stupefacente Porsche 959 del 1986. Il sistema testato sulla berlinetta Ferrari agisce, tramite una trasmissione manuale a cinque rapporti e una frizione bidisco, sulle quattro ruote a sospensioni indipendenti con quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.
Dopo questa parentesi Ferrari archivia il discorso 4×4 per oltre 12 anni. Diversamente faranno i colleghi di Porsche, con la 911 Carrera 4 del 1989, e i rivali di casa della Bugatti, con la dirompente EB110 del 1991.