La prima edizione della Coppa della Presolana si svolse nel 1929 e venne organizzata dal R.A.C.I., il Regio Automobil Club di Bergamo, fondato nel gennaio 1927 sotto la presidenza dell’Onorevole Antonio Pesenti
A Piazza Dante, situata nel nuovo centro di Bergamo, era previsto il raduno dei partecipanti, mentre la partenza della gara era in via Adamello. I piloti, con le loro vetture, affrontarono un percorso caratterizzato, ovviamente, da strade sterrate e polverose, passando per Seriate, Trescore Balneario, Lovere, Boario per terminare al “Giogo della Presolana”.
Al via si presentano 79 Driver, molti per quel tempo, tra i quali possiamo ricordare Lurani, Premoli, Gigi Villoresi, Carlo Pesenti, Mario Tadini, Conte Strazza e Duca di Lowenthal. Inoltre, parteciparono anche personaggi della Bergamo elitaria, appassionati d’auto come i Conti Colleoni e Camozzi e industriali del calibro di Radici e Mazzucconi, tutti uniti dalla voglia di primeggiare.
Considerando la poca diffusione dell’automobile a Bergamo – fino al 1929 erano state immatricolate solo 3029 vetture nel bergamasco – e in Italia, la Coppa della Presolana ha ospitato diverse auto importanti e note per quell’epoca come le Vetture Esperia, prodotte della S.A.L., la Società Automobili Lombarda, fondata proprio a Bergamo nel 1905, Lancia Lambda, O.M., Alfa Romeo 1500 e 1750, e le leggerissime e scattanti francesi Amilcar, Salmson e Citroen.
Durante il tragitto, a bordo della strada, era presente un pubblico numeroso, che incitava il proprio beniamino.
Gildo Strazza, su Lancia Lambda, si aggiudicò il primo posto con una media di 53,872 km/h. Pilota di grande bravura, si aggiudicò anche il quarto posto assoluto alla Coppa delle Mille Miglia dello stesso anno, sempre su Lancia Lambda.
Purtroppo, la Coppa della Presolana, considerata la capostipite delle gare automobilistiche nel “mondo” Orobico, terminò nel ’31, con all’attivo solo tre edizioni (’29, ’30 e ’31) e la seconda guerra mondiale contribuì a far dimenticare questa splendida manifestazione.
Solo nel 1954 la gara ritorna con una prova di velocità in salita frequentata da tutta la Bergamo che conta ma già nel 1957 viene sospesa. Ritorna sul versante opposto da Castione alla Cantoniera nel 1965 fino al 1970 quando un certo Arturo Merzario si classifica primo su Alfa Romeo.
Una manifestazione da sempre travagliata e di intenso agonismo, interrotta da periodi di stasi , ma che negli ultimi anni, grazie alla sua Rievocazione Storica organizzata dal Club Orobico di Alzano Lombardo è diventata icona culturale della più antica tradizione sportiva automobilistica bergamasca.
Curiosità
Nel regolamento di gara del 1929, troviamo alcune normative alquanto bizzarre: “Al passaggio a livello di Alzano Lombardo, il sopraggiungere del treno sarà segnalato dall’esibizione della bandiera rossa da un addetto della Milizia Ferroviaria” e poi “Per la prova di velocità i partecipanti dovranno allinearsi al via a motore spento e quindi avviare il motore solo al segnale di via”.
L’organizzazione coinvolse circa 250 addetti tra Reali Carabinieri e appartenenti alla XIV Legione Garibaldina della Milizia.
Photo Credit: Partenza da Bergamo Piazza Dante © Giorgio Mazzoleni