I vini della cantina Villa Trasqua saranno serviti durante la giornata di inaugurazione della mostra “Firenze da competizione”, che si svolgerà dal 1° al 26 settembre, dedicata alle auto e alle moto da corsa prodotte nel capoluogo toscano e organizzata dal Camet (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), il CMEF (Club Moto d’Epoca Fiorentino) e la Commissione Cultura dell’ASI.
I partecipanti, oltre ad ammirare le auto da competizione del fiorentino Pasquale Ermini detto “Pasquino” (1905-1958), presso il Palazzo Medici Riccardi – Galleria delle Carrozze di Firenze, potranno gustare durante l’aperitivo servito nel chiostro di San Lorenzo, i vini pregiati della rinomata cantina Villa Trasqua che ha le sue radici nel territorio Toscano e più precisamente in Castellina in Chianti nella zona del Chianti Classico.
La Mostra sarà una esposizione che può vantare la presenza della quasi totalità delle auto attualmente presenti in Italia prodotte da Ermini.
Inoltre, tutti gli appassionati e curiosi, potranno osservare anche automobilia, memorabilia, foto, documenti, schemi, progetti del periodo eroico delle corse su strada e dei suoi piloti. Ma la storia del motorismo in Firenze e in Toscana affonda le radici molto lontano nel tempo e, oltre alle auto ERMINI, all’interno della mostra saranno esposti i capisaldi di questa storia.
“Con questa mostra il CAMET vuole appunto diffondere la conoscenza di un periodo che ha visto Firenze protagonista, nel solco di una tradizione tecnologica e scientifica che risale al periodo aureo della sua storia – dichiara Giuliano Bensi, Presidente del CAMET – Firenze ha avuto un ruolo di primo piano, agli inizi de 900 e poi negli anni 40/50 quando, dopo la seconda mondiale, era esplosa la passione della velocità e delle competizioni sportive. Vogliamo far conoscere che a Firenze non solo è stato inventato il primo motore a scoppio ma è nata anche una delle primissime industrie di costruzioni automobilistiche, F T A, e hanno operato tanti piccoli costruttori di moto rappresentando una eccellenza Italiana. Il tema principale della mostra è imperniato sull’attività di un “Piccolo-Grande” artigiano costruttore di motori e vetture da competizione negli anni ‘40/’50. Conosciuto, dagli “addetti ai lavori” di tutto il mondo e apprezzato per i suoi “capolavori”: Pasquale Ermini detto “Pasquino” che ha motorizzato i più conosciuti “gentlemen drivers” di quegli anni, esaltato con i tanti successi i suoi estimatori, impensierito le rivali blasonate case automobilistiche dell’epoca e prematuramente scomparso a metà degli anni ’50″.