Stanotte ci ha lasciato l’amico Antonio Viaro.
Antonio ereditando una grande passione dal papà Luciano, ha portato avanti l’azienda di famiglia Digitech Timing, con successo e determinazione.
Lo ha fatto da dietro “le quinte”, senza protagonismi, senza scendere a patti, lasciando ai propri clienti, il palco da protagonisti, con innumerevoli vittorie, prodotti sempre innovativi, frutto di studio ed analisi, ma allo stesso tempo, mettendoci la faccia, da buon imprenditore, sempre corretto, disponibile, anche se poteva sembrare, ad un primo contatto, un uomo distaccato.
La sua passione per la regolarità, i momenti vissuti con il papà, una volontà precisa, di fermare il tempo li, alle gare con Luciano, ai ricordi, di passioni che furono, così intense e così private, come solo i rapporti con i genitori possono essere.
Da qui la scelta di non gareggiare più, di non essere più per forza, un protagonista, ma mettere la sua azienda al servizio degli appassionati.
Ed in questo è riuscito, creando una azienda leader nel suo mercato.
Ma l’uomo Antonio era ben oltre il “bip”, era un uomo, serio, dolce, sensibile agli estremi e la sua corazza, lo stare dietro le quinte era il suo modo di essere, di difendere una sua intimità, una sua storia, in molti momenti dolorosa, che lo ha fortemente segnato e formato, insegnandogli ad essere sempre vicino a chi ne avesse avuto bisogno.
Grande il suo affetto per gli animali, per i suoi adorati cani, per i suoi cari.
Immancabile almeno 20 volte al giorno, l’intercalare a ripetere le battute di Gianfranco Funari, a conferma di un innato e spiccato sarcasmo.
Ti voglio immaginare ora in un parco immenso, correre con i tuoi amati quattro zampe e ti dedico questa di Gianfranco:
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La mattina, quando ti alzi, non ti chiedere che cosa devi fare, ma che cosa puoi fare per essere felice.Ermanno