la Peugeot 201 venne presentata ufficialmente al Salone di Parigi del 1929 ed è stata la prima vettura del brand ad utilizzare la numerazione con lo zero nel mezzo.
Questa piccola auto ben disegnata, spaziosa, moderna, permise a Peugeot l’ingresso nella cerchia dei grandi costruttori d’automobili e diventò il modello a cui si ispirarono tutti quelli prodotti dalla casa Francese a Sochaux fino all’ottobre del 1935.
La meccanica utilizzata dalla 201 risulta completamente rivoluzionata e nuova. La sospensione anteriore utilizza una molla trasversale e quella posteriore due semi-molle a sbalzo invertite, i freni meccanici agiscono su tutte e quattro le ruote mentre il motore SE è un quattro cilindri, 1.122 cm3 che sviluppa 23 CV a 3.500 giri.
Per quanto riguarda la carrozzeria, la Peugeot, mise a disposizione una vasta scelta. Si poteva scegliere tra Berlina di Serie e Berlina Lusso, Torpedo a 4 posti, Cabriolet, Faux Cabriolet chiamato “Coupé da Affari”, Berlina Commerciale, Torpedo Commerciale, Furgonetta e versione per panettieri.
Al Salone del 1931, la 201 si presenta quasi inalterata e raggiunge un clamoroso successo. Non era stata tolta dal catalogo Peugeot accanto alla nuova 201 Confort o 201 C, la prima vettura di serie a ruote anteriori indipendenti.
Nel 1931 sono stati realizzati anche 20 esemplari di 201 X attrezzati con un motore sportivo Bugatti di dimensioni dimezzate rispetto al celebre motore da competizione “Tipo 35”.
Alla fine del 1932 Peugeot decise di introdurre sul mercato un nuovo modello, la 201 E, anche conosciuta come 201 Rapide, probabilmente per la maggiore leggerezza rispetto ai modelli correnti, mantenendo la carreggiata e il passo della 201 normale. La 201 fu la prima vettura di grande serie dotata di sospensioni anteriori indipendenti.