La rievocazione della Coppa Toscana, organizzata dal CAMET, è giunta alla 24esima edizione e si svolgerà dal 25 al 27 Aprile. Quest’anno la manifestazione passerà nel splendide zone del Chianti e negli scenari più affascinanti di Firenze per festeggiare i 70 anni della prima edizione che si svolse nel 1949
La Coppa Toscana era una delle più celebri corse su strada del dopoguerra che attraversava il “Granducato” negli anni dal 1949 al 1954. Le rievocazioni, inserite nel calendario ASI dal CAMET fin dal 1996, hanno riscontrato grande successo per la cura della organizzazione e l’ importanza delle vetture partecipanti, tanto da essere più volte premiate dalla Federazione con prestigiosi riconoscimenti tra i quali la Manovella d’Oro e Premi Speciali come il prestigioso Encomio Speciale dal Presidente dell’ASI, Maurizio Speziali, per il successo dell’edizione 2018. La Coppa Toscana 2019 inizierà con le registrazioni nel pomeriggio di giovedì 25 Aprile nell’Hotel Conference Florentia a Firenze. La giornata di venerdì è dedicata al Chianti Senese, con visite alle cantine ed esposizione delle auto all’interno delle mura del borgo di Monteriggioni e pranzo “Piccolo Castello”, tradizionale sosta ristoro della Mille Miglia.
Per la cena di gala è stato scelto lo storico ristorante “La Loggia”, al Piazzale Michelangelo, una magnifica terrazza sulla città di Firenze.
Il sabato sarà la volta delle strade e dei paesaggi del Chianti Fiorentino, con la visita al monastero di San Michele Arcangelo a Passignano, un grandioso complesso monastico fortificato e visita alla casa di Macchiavelli con pranzo nel ristorante “Albergaccio del Macchiavelli”, dove avverranno le premiazioni ed i saluti.
Per gli appassionati della regolarità non mancheranno le prove a cronometro valide per la classifica della XXIV Coppa Toscana. Durante la manifestazione scatteranno i pressostati anche per il Trofeo Alessandro Ercoli, giunto alla quattordicesima edizione, che rende onore ad uno dei pionieri del motorismo storico italiano e grande appassionato delle vetture prodotte dal costruttore fiorentino Pasquino Ermini che rivaleggiarono con Ferrari e Maserati negli anni del dopoguerra.