Si è spento nella notte del 2 novembre all’ospedale di Courgné (Torino). Con il “Dottor Avidano”, se n’è andata una testimonianza fondamentale della storia Abarth.
Lorenzo Avidano, nato a Torino il 28 febbraio del 1921, dopo aver iniziato a lavorare presso la SIATA, nel 1939, passò alla Cisitalia per poi approdare alla corte di Carlo Abarth.
Da commesso viaggiatore per la vendita delle marmitte Abarth, Avidano divenne ben presto il braccio destro di Abarth, rimanendo al suo fianco come direttore generale fino al passaggio dell’azienda dello Scorpione alla Fiat; anche in seguito a questa acquisizione, Avidano mantenne il cartellino Abarth, che riconsegnò nel 1981 per poi fondare un ufficio di progettazione insieme a Mario Colucci, un’altra celebre figura dell’ufficio tecnico Abarth.