Raccontiamo, una bellissima Rievocazione Storica del Giro dell’Umbria 2015, quest’anno ha visto la partenza nella bellissima Terni, in alternanza come previsto, con Perugia, nella cornice del centro storico ed un parterre di bellissime auto d’epoca di costruzione fino al 1965..
Sabato mattina, avevamo tutti un po di timore per il meteo, che annunciava delle previsioni non molto incoraggianti. Vecchi e nuovi amici al via, tra numeri, road book, strumenti e mascherata….tensione…..
Il Giro dell’Umbria, quest’anno, prevedeva, il ripercorrere, il tracciato originale della Rievocazione Storica, che previsti circa 400 chilometri, 55 prove cronometrate, ha avuto il via da Terni, ed i segnali erano positivi, dalle ore 9,00 per le verifiche, nuvoloso, ma si è arrivati allo start, senza pioggia.
Via si esce da Terni, verso Spoleto, dopo 25 chilometri, subito le difficili prove di Strettura, strada di montagna, salita, discesa, stretta….arriviamo e con noi un nubrifragio, vetri appannati, acqua nelle auto, tubi che si vedono a malapena.
Qualche auto spider, paga dazio, con un po di acqua nell’abitacolo, problema risolto velocemente, ma il sole che faceva capolino,tra le bellissime colline Umbre, faceva presagire il meglio e la carovana si snoda tra le curve di Strettura…..
Spirito a mille, si va, usciti da Strettura, infatti, il destino cambia, a Spoleto il cielo si apre e le nuvole sembrano dedicarsi ad altro, si arriva nel centro storico, veniamo scortati tra li vicoli, pieni di storia ed arte, quando ad un certo punto, da un vicolo, si curva in salita e come per miracolo, si pone davanti a noi il Duomo di Spoleto ed è grande emozione.
Sosta, tutte le nostre auto d’epoca, parcheggiate fronte Duomo, un ricco aperitivo, anche con vini e prosecco…..ci aiuta….nella contrazione!!!!
Si continua, prove cronometrate, arrivo a Foligno, per una sospirata pausa pranzo, in un bellissimo resort, ci attende, frittura di pesce, porschetta, primi piatti e dolci, accompagnate da un ottima bollicina rosè e vini Umbri. Durante il pranzo, l’ultimo temporale, ma eravamo al coperto e francamente siamo stati contenti….
Si riparte, verso Gubbio, Lago Trasimeno, si susseguono le prove, si attraversano, meno conosciuti ma deliziosi borghi ed un tragitto, tra colline inaspettate, ci facevano scoprire, scorci di Umbria sconosciuti. Atteso con concentrazione, l’arrivo all’Autodromo di Magione, parata in pista e l’ultimo gruppo di prove, effettuate, sulla pista adiacente adibita ai corsi per il drifting.
La gara è serrata, si delineano le prime sensazioni, la lotta al vertice è circoscritta a 4 equipaggi, Marcelli, Buccioni, Mazzella, Brunetti.
Terminata la tensione gara, si va verso Perugia, con la bellissima sfilata, sempre affascinante, verso le 20,00, a Corso Vannucci, con due ali di folla e la presentazione delle nostre applaudite auto d’epoca, arrivo al mitico Hotel Brufani, un museo in pieno centro, con affaccio sulla terrazza Perugina, in pieno stile d’epoca, esattamente in linea, con lo stile della manifestazione.
La cena, in hotel, in una emozionante sala, d’epoca, dedicata esclusivamente a noi, ci ha regalato una serata di relax ed amicizia, dopo 10 ore di lungo cammino, prima della sospirata notte di riposo.
Domenica mattina, start alle ore 9,00, giù in picchiata verso sud, una bellissima e gradita merenda, dopo 30 chilometri di guida impegnativa, tra mille curve, in un piccolo borgo, Rotecastello, dove vivono solo 10 famiglie, praticamente, una cartolina…animata…
Si scende verso Marsciano e si sussiedono le prove crono, poi Orvieto, Baschi, Todi, ed a colpi di cronometri arriviamo al Castello di Casigliano per il fine gara.
Siamo accolti, in una atmosfera surreale, all’interno del maniero, prima con un gustoso aperitvo nel giardino sotto le mura, poi accomodati, in una sala carica di fascino e charme, il pranzo, le chiacchere, in attesa del verdetto definitivo. A far da cornice, a questo storia, i rapporti, gli amici, che si incontrano, le opinioni, i pensieri e le sempre interessanti e inaspettate, nuove conoscenze, che saranno gli amici di domani….questa è anche la regolarità!!!
Vince il Giro dell’Umbria, la “famiglia”, Marcelli, Mauro e Giacomo, papà e figlio, su Fiat 508 C del 1939, equipaggio Adrenaline24h, su Buccioni- Guerrini, che con la loro Fiat Supergioiello, Ghia, sono arrivati ad un soffio dai vincitori, seguono la coppia Mazzella- Marrocco e i sempre presenti Brunetti-Oneto.
La nostra auto Lancia Aprilia del 1949, raggiunge un valido 7° posto.
il Trofeo Adrenaline24h, assegnato, al miglior tempo ottenuto sabato, alle prove di Magione, è di appannaggio di Brunetti-Oneto, che vincono due polo Adrenaline24h, personalizzate con i loro nomi.
Terminate le premiazioni, si torna in giardino, per il dolce e un buon moscato, poi i saluti e la promessa di vederci tutti nel 2016.
E’ stato un bellissimo Giro, unica pecca, alcuni errori sul road book, che però, in assenza di controlli orari, ha traformato un possibile disagio, in un formarsi di gruppi, che con il giusto spirito, hanno, con i più esperti, saputo interpretare i passaggi complicati, trainando i divertiti partecipanti.
Complimenti a tutti, ai club organizzatori, AFAS, BORZACCHINI HOSTORIC, CAMEP e CAMES, che come sempre, hanno profuso tutti gli sforzi necessari, per una organizzazione di un Giro dell’Umbria sempre all’altezza delle aspettative.
Segnaliamo la presenza, del presidente dell’ACI Terni e del responsabile delle manifestazioni ASI Speziali.
Un ringraziamento alla squadra di cronometristi ASI, perfetti, presenti e senza sbavature e del nostro Roberto Deias, per le foto ed ai sempre presenti Ugo Amodeo presidente Camep e consigliere Asi, Giorgio Natali presidente Borzacchini Historic.
Grazie a Roberto Deias per le foto.
Adrenaline24h e Roberto Deias, hanno sviluppato un nuovo progetto, prodotto proprio durante il Giro, come numero ZERO, di cui parleremo a breve.
Trovate sulla nostra pagina Facebook, i filmati delle prove cronometrate e entro giovedì prossimo, sul nostro canale You Tube.
Ciao Giro, ci vediamo nel 2016.
ADRENALINE24H