La 300 SL, fu presentata nel 1954 a New York, all’International Motor Show, la sigla SL sta per Sport Leicht, cioè Sportiva Leggera.
La sua nascita, è legata, all’importatore americano delle Mercedes, M.E.Hoffman, che convince Mercedes a costruire, in numero limitato, un’auto sportiva, sulla base della vettura da corsa W194,che vince con Fangio e Moss negli anni ’50.
Appena presentata è un successo e le sue portiere ad “ali di gabbiano” diventano il suo segno rappresentativo…dal quel momento è icona Mercedes.
Il telaio a tralicci pesa circa 50 chilogrammi, renderà rigida la scocca e “costringerà” i progettisti a disegnare le porte incernierate al tetto, la carrozzeria è costituita in buona parte di alluminio, il peso si ferma a 1295 kg, i posti saranno due.
Il motore è un 6 cilindri in linea, di 2996 cc, con iniezione diretta, spunta 215 cavalli, per una velocità di 260 km/h, una accelerazione da 0-100 in 10 secondi, i freni..teorici a tamburo, cambio a 4 marce, trazione…ovviamente posteriore.
Nonostante tutto, la produzione diede vita a solo 1400 auto e mercedes, per dare nuova linfa al prodotto, con una visione americana del mercato, dedicata ad un pubblico femminile, decise la conversione in Roadster, che vede la luce nel 1957.
La scomparsa del tetto, cambia decisamente il design, le “ali” spariscono, arriva una cappotte in tela, mentre la meccanica rimane inalterata, fino al 1962, dove il monoblocco diventa d’alluminio, arrivano finalmente i quattro freni a disco.
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