L’amica di Adrenaline24h, Gabriella Scarioni, ci racconta la sua più grande storia d’amore……per la sua Mini di nome Fluke.
Tra varie peripezie, rincorse, passione, sconforto, adrenalina, finalmente………si trovano!!!!
“Il mio amore per le Mini ha radici lontane, nato sui tornanti che portano a Madonna di Campiglio, nel 1979.
Allora ero un imberbe ventenne (imberbe lo sono ancora, a dire il vero!) e me la stavo godendo guidando la Porsche 911 di famiglia sui suddetti tornanti. Mi seguivano alcuni amici motorizzati, e tra questi Antonio, un ragazzo biondo con la sua Innocenti Mini Cooper 1300, color Bluette/Tetto Bianco.
Ad un tratto mi sorpassò prima di un tornante e cominciò a tirare. Quella sottospecie discatoletta azzurra e bianca sembrava un’anguilla. Io con Grendizer (il 911 – ho la mania di dare il nome alle mie auto) a fare un tornante ci mettevo quasi il doppio del tempo della scatola.
Decisi in quel momento che dovevo avere una Mini a tutti i costi, e siccome i miei genitori, a cui chiesi di comprarmela non appena tornata a casa, non volevano assolutamente acquistarmela, mi sposai l’Antonio, e così ebbi il Cooper azzurro e cambiai tutta la mia vita (da studentessa benestante a donna lavoratrice con casa a carico).
Due anni dopo però mio marito vendette la piccola (troppo poco famigliare secondo lui, e comprò una Simca Chriysler 1307).
A nulla valsero le mie proteste! Nel 1985 nacque nostra figlia ed ottenni di avere un’auto tutta mia. Presi un Mini Clubman bianco (Blanche) con cui scorrazzai la bimba x ben 9 anni, finchè suo padre non me la vendette di forza con la scusa che Blanche con i freni a tamburo non era sicura. Rimasi “sminata”ancora una volta.
La vita continuò monotona fino al 1999 quando morì improvvisamente mio zio Paolo, proprietario della famosa 911 (Grendizer) nonchè di una Porsche 356 (BlinkyBill). I miei non ne volevano sapere di queste 2 auto e così me le sono prese io in carico, iscrivendole ASI ed usandole per raduni e per le prime gare di regolarità Autostoriche. Nell’Ottobre 2003, vicino ad Erba, mentre provavo Blinky Bill prima di una gara mi si è spezzata la molla di una ganascia del tamburo anteriore sinistro. Arrivai da un mio amico elettrauto di Erba per aiuto. Non aveva ovviamente molle x tamburi in giro, essendo un elettrauto, ma mi portò dal suo amico meccanico, Giovanni (Sala Frigerio) dicendomi che lui senz’altro le aveva. Arrivai nell’officina erimasi esterrefatta!! In quell’officina c’erano solo Mini, 10-12 Mini…..Brulicava di Mini…. E che Mini!!! erano tutte bellissime (anche quella da pezzi di ricambio!!), e tutto incorniciato in un ambiente molto “British”
Blinky Bill riebbe la sua molla (la molla di una ganascia di una Mini, che ha ancora!!!) ed a me si è riaccesa la passione ed ho cominciato a cercarmi il mio Mini Cooper.
Ho messo in giro la voce ed il 21 maggio del 2003 (avevo perso le speranze di trovarne una bella al giusto prezzo), un cliente della ditta per cui lavoravo allora, la Soccol & Boats mi ha chiamato dicendomi di avere un bel Cooperino.
Mi sono precipitata da Trezzano s/n a Vermezzo (140 Km/h sulla Vigevanese) e l’ho vista.!!!
Era sistemata tra una Ferrari ed un Porsche 911/996 ma era 100 volte piu’ bella di loro. Rossa e nera, lucidissima, con qualche piccolo neo estetico insignificante(marmittone a due Vie con terminali a fetta di salame e strisce nere posticcesul cofano). La sera stessa arrivò da da Erba il Sala Frigerio (esperto di Mini) e, dopo un approfondito esame che trovava qualche difetto meccanico e stilistico (banalità, che però hanno fatto scendere notevolmente il prezzo) mi ha dato l’ok per l’acquisto di Fluke (l’ho chiamata così perchè in inglese significa ”Colpo di fortuna”, come in effetti lo è stato).
Da Allora Fluke è la mia compagna preferita.
Con lei nel 2009 hoi affrontato la prima cara di C.I. a Lumezzana Classificandomi Driver A. Dopo di che ne abbiamo fatte di gare! Con lei ho avuto grandissime soddisfazioni.
Molti dicono che non è molto adatta alle gare di Regolarità, perche ha un motore grintoso e rabbioso. Dovrebbe essere più fluida e scorrevole. Ma a me piace così. E non cambiero l’auto che amo solo per rosicchiare qualche centesimo sulle prove. si migliorerà e si vincerà insieme.
Con lei ho partecipato anche a Slaloom e Gimcane divertendomi e piazzandomi sempre egregiamente.
Con lei vado a fere shopping in Centro; con lei Vado in vacanza in Montagna.
E non mi ha mai lasciato per strada. Mi ha sempre portato a casa, magari a 3 cilindri, magari senza marmitta, ma non mi ha mai lasciato nei guai
Sono oramai 12 anni di vita insieme, ma tutte le volte che la guido l’emozione è sempre nuova. Stiamo invecchiando insieme, e ne sono contenta.”
Testo e foto Gabriella Scarioni
Grazie Gabriella
ADRENALINE24H