Pubblichiamo il profilo dell’amico di Adrenaline24h, Roberto Deias, fotografo di …vecchiette.
Con il suo obiettivo, racconta i momenti topici delle gare e li trasforma in cimeli di narrazione, in una sorta di libro delle passioni, offrendo la possibilità ai concorrenti, di rivivere le proprie emozioni.
Grazie Roberto.
ADRENALINE24H
Mi chiamo Roberto Deias sono nato a Trento nel 1965 quando ancora si usavano le polaroid e le fotocamere analogiche.
Nel lontano 1983 ho iniziato con i video,andando a riprendere i vari rally e gare in salita che si disputavano nella mia regione e nel Veneto, ma dopo pochi anni ho mutato la mia passione nella fotografia, essa mi dava qualcosa in più , immortalare un istante, un momento di una vita era una sensazione bellissima.
Ora è un lavoro, e lo faccio con la mia più grande passione e quello che voglio fare è creare qualcosa di unico e personale , lasciando che le cose accadano da sole, catturando semplicemente “one shot” un solo colpo per immortalare un attimo della vostra vita o del vostro percorso. Ho lavorato un’po’ in tutti gli ambiti dallo sci alla canoa alla danza ,ippica ,Handbike insomma un po’ tutto quello che riguarda lo sport.
Negli ultimi anni mi sto concentrando sulle auto per lo più storiche e partecipo a molti eventi : Mille Miglia , Nuvolari,campionato italiano regolarità storiche ,Campionato Torri e Motori ,alcune gare del circuito estero Austria ,Germania e quest’anno per poco anche il Monte Carlo History (ma per motivi di salute è saltato)non sempre le cose vanno come dovrebbero .Collaboro con alcune agenzie giornalistiche specializzate nel settore i quali mi hanno offerto la possibilità di pubblicare su diverse riviste nazionali (Auto d’epoca, Grace, Automobilismo d’Epoca) Ho collaborato per la realizzazione di un libro “sulle strade della Mille Miglia”2013/14 pubblicato da Attilio Facconi edizione Marchesini.
Spero di continuare a migliorare , di aver la possibilità di nuove esperienze dove posso ancora imparare e creare un qualcosa di nuovo da realizzare con la mia macchina fotografica.
Testi e foto Roberto Deias