La prima edizione del Jaguar Classic International Meeting, evento aperto alle vetture a marchio Jaguar di tutte le epoche e organizzato dal team di Adrenaline 24H e stato seguito per intero dalle telecamere di Gentleman Driver, che prossimamente vi dedicherà uno speciale in onda sul canale 148 di Sky (canale Automototv) nelle prossime settimane, va in archivio con un bilancio finale assolutamente positivo, con 37 auto al via, la storia di Jaguar al completo, D-Type, XK 120, OTS, E-Type, MK, XJ, tantissimi personaggi che hanno “fatto” la storia del motorsport.
La manifestazione, di natura turistica, organizzata in concomitanza col decimo anniversario della Scuderia Jaguar Storiche, si è tenuta tra il 22 al 24 settembre nelle zone del Chianti Classico e del Senese, da sempre terre di grande attrazione turistica per gli appassionati di tutto il mondo e tra le prime zone d’Italia per appeal turistico e ricettivo.
Il programma ha visto il ritrovo dei circa quaranta equipaggi alle porte di Siena il venerdì pomeriggio, per il benvenuto nel resort base della manifestazione e per le verifiche tecniche prima della cena a bordo piscina curata dalla chef stellata Sara Conforti.
Al mattino seguente la partenza per la suggestiva Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, prima tappa di un ricco giro che è poi proseguito verso Bagno Vignoni, tra i borghi medievali più belli della Toscana e singolare per il suo assetto urbanistico sviluppato attorno alla vasca in cui sgorgano le acque di un’antica sorgente termale.
Pochi chilometri dopo le vetture hanno sfilato nel centro storico di San Quirico d’Orcia, tappa classica della Mille Miglia, e davanti al busto di Tazio Nuvolari, giusto una manciata di metri prima del famoso curvone sospeso che porta ancora le scritte a pennello dipinte dai tifosi della Freccia Rossa ormai oltre sessant’anni fa.
Breve sosta per un aperitivo all’ombra del Castello di Montalcino prima della pausa pranzo lungo le mura di Buonconvento, e poi ancora via verso altre antiche mura, quelle imponenti di Monteriggioni, per poi rientrare al resort giusto in tempo per la cena di gala, intrattenuta, tra gli altri, dal brillante Lorenzo Montagner, storico e biografo di Tazio Nuvolari e curatore del museo di Mantova dedicato al “Nivola”, sul quale Montagner ha svelato ai partecipanti alcuni aneddoti inediti legati proprio al marchio del Giaguaro.
La domenica, lunga sgambata fino ad Arezzo, con la visita alla prestigiosa cioccolateria Vestri e la sfilata nel centro storico, con l’esposizione delle vetture nella celebre Piazza Grande prima del rientro per il pranzo finale e i saluti.
Nutrito e importante il gruppo di ospiti presenti alla manifestazione: dalla leggenda della 24 ore di Le Mans Jurgen Barth, alla guida di una XK120 OTS, al pilota di Formula 1 e driver Jaguar a Le Mans John Watson, oggi celebre conduttore televisivo in Gran Bretagna, a Clemens Schickentanz, pilota, tra le altre, anche della famosa Mercedes 300 SEL 6.3 AMG, al pilota Jaguar Wolfgang Kurth, a Stefano Biondetti, nipote del pilota Clemente Biondetti, che ha raccontato alcuni episodi relativi alla Jaguar Biondetti Special.
Tantissimi e di rilievo anche gli sponsor, tra cui Banca BPER, Busini Gift & Promo,e Cristiano Luzzago, e tanti anche i premi in palio, attribuiti a sorteggio, tra cui un’iscrizione gratuita al Giro di Sicilia 2018 per auto storiche, un sistema di cronometraggio per gare di regolarità Digitech Timing Borino S, uno spinterogeno elettronico per Jaguar offerto da GMA sas oltre ad un graditissimo Trofeo e altri premi offerti da Gi-Car Batterie, mentre la Concessionaria Jaguar International Motors di Firenze e Arezzo, ha fornito le vetture di supporto.
Già in cantiere l’edizione 2018….ciao giaguaro, nel frattempo le curiosità su: jaguarclassicmeeting.com
Testi e foto Michele di Mauro