Bruno Perno, uomo di motori ed esperienza, pilota e naviga, all’ombra della Mole Antonelliana, luogo dove i motori sono sempre stati la linfa cittadina.
La sua avventura con le auto storiche, inizia nel lontano 1984, quando ha l’occasione di navigare Piero Monticone al Monte Carlo Sestriere, con una Porsche 356 PRE A, tempi in cui si girava al decimo di secondo e i pressostati erano delle righe in terra.
Continua tra una esperienza ad un’altra, arrivando al 1987, quando decide di restaurare una Fulvia 1600 Zagato, ed iniziare il suo vero percorso da regolarista.
Nel 1995 diventa Top Driver, con una Aurelia B24 Spider America, nel 1997, diventa campione Italiano di classe oltre i 2000cc.
Negli anni 2005 e 2006, vince il campionato Italiano di raggruppamento, nel 2002, 2005, 2007 è campione zonale.
Partecipa a moltissime gare, ormai la passione è nel sangue, i volanti si susseguono, Mini Morris Cooper, Porsche 2000T, una amata Giulietta Spider, distrutta nel 1993 al Rally Sanremo Storico.
Giulietta che rimasta nel cuore, potè riacquistare nel 2012.
Arriviamo ad una amatissima Fiat 1100TV, ed alla partecipazione alla Mille Miglia del 2009, ed alla voce di Bruno, dalla quale trapela un po di emozione.
Di fatto in quella edizione, segnò la migliore prestazione in termini di penalità, ma ovviamente una Fiat 1100 TV, non gli permise una posizione in classifica, adeguata alla prestazione.
Ad un certo punto, gli incontri della vita, nel 2007, la vita di Bruno, incrocia quella di Nino Margiotta, che affettuosamente chiama Bruno “lo zio”.
Lo vede in allenamento, capisce che nelle mani e piedi di Nino, c’è qualcosa di speciale, decide di scommettere su di lui. Lo alleva, lo segue, lo aiuta, come “l’uomo” Bruno, sente nel cuore, ed eccolo, iniziare un nuovo percorso di vita regolaristica, un po come aveva cominciato, tornando sul sedile destro.
Bruno aveva vinto la sua scommessa, ed inizia il viaggio con Nino, bellissimo, affascinante, pieno di successi, sui campi di gara e fuori.
La vittoria dell’UOMO Bruno è esaltante, la passione, la disponibilità i sacrifici, lo spostarsi di sedile, per far posto a Nino, non è da tutti, ammettiamolo.
Sicuramente nel cuore di Bruno, che con umiltà ed affetto, ha dedicato questa parte della sua carriera, al suo compagno di viaggio,sente una nuova giovinezza. Oggi l’avventura continua a fianco di Margiotta, nella squadra ufficiale Volvo e come driver, nei “ritagli” di tempo, visto che nel 2015, vuole tornare Top Driver, ed è già sceso in campo con il…coltello tra i denti……
In questi giorni, per Bruno, tanti impegni, come driver e come navigatore, con Nino, tante gare e il preparativo per l’avventura alla Gran Carrera Argentina, una nuova sfida per entrambi, per due generazioni di regolaristi a confronto.
Eppure, Bruno un sassolino nela scarpa lo ha: tanti anni or sono, Coppa della Perugina, sempre al comando, già assaporava, vittoria e tanta……cioccolata, poi gli ultimi tre pressostati….si rompe il filo dell’acceleratore.
Sono passati un po di anni, ma dal tono della voce, si sente che proprio la cioccolata di Perugia, gli è indigesta, forse lo vedremo al via prossimamente?
Che l’organizzatore, presidente del CAMEP, Dott. Ugo Amodeo, neo eletto consigliere ASI(complimenti), ne prenda atto, visto che la sua stupenda Coppa della Perugina, ha un pretendente al titolo…..vedremo!!!!
Grazie Bruno, uomo prezioso, grande driver, grande compagno di Nino, praticamente…”LO ZIO”!!!
ADRENALINE24H